Orologio solare Garlasco
Maggio 21, 2022
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OROLOGIO SOLARE
OROLOGIO SOLARE
(MERIDIANA)
Garlasco
Latitudine 45°11’38” nord
Longitudine 8°55’48” est
Declinazione 20°40′ ovest (orientamento parete)
Sistema orario italico a ore residue.
Tempo vero locale. Linea meridiana.
Lemniscata per il tempo medio Europa centrale.
Calendario astronomico.
DESCRIZIONE QUADRANTE
Il quadrante dell’orologio solare è decorato con bruchi, farfalle e la simulazione di una finestra rotonda consumata dal tempo, la quale offre la possibilità di vedere il cielo oltre il muro, alludendo al fatto che un orologio solare consente di osservare il cielo in modo inusuale, in quanto i suoi diagrammi sono la proiezione matematica della volta celeste situata di fronte allo strumento.
I bruchi e le farfalle variopinte che arricchiscono la decorazione del quadrante, simboleggiano, nella nostra cultura cristiana, la vita terrena nel bruco, il quale mangia erba strisciando e la vita dopo la resurrezione nella farfalla che vola e succhia nettare; mentre nell’iconografia di molte altre culture rappresentano l’anima, la rinascita e il ciclo della trasformazione.
Il motto “FESTINA LENTE”, “affrettati lentamente”, può sembrare una presa in giro al giorno d’oggi, in cui la frenesia è uno stile di vita, ma si tratta di un apparente controsenso che su un orologio solare induce a molteplici riflessioni.
Il tempo viene scandito per mezzo dello spostamento dell’ombra generata dall’asta in acciaio inox, inclinata in modo da essere parallela all’asse di rotazione terrestre e dall’ombra prodotta dalla sfera dorata, la quale riproduce lo spostamento apparente del sole nel cielo.
Il diagramma dell’orologio solare divide la sfera celeste in meridiani e paralleli celesti virtuali, tracciandoli sul quadrante. I tracciati si articolano in due diversi sistemi orari: italico e astronomico; un calendario astronomico completo e una lemniscata tracciata per indicare le ore 12,00 quando è in vigore l’ora invernale, mentre indica le ore 13,00 quando è in vigore l’ora estiva del nostro fuso orario.
SISTEMA ORARIO ITALICO A ORE RESIDUE
AD SOLIS OCCASUM
Linee orarie italiche gialle numerate con numeri arabi.
Durante la giornata, lo scorrere dell’ombra della sfera sulle linee orarie inclinate, indica direttamente quante ore di luce si hanno ancora a disposizione prima del tramonto.
L’antico sistema orario italico, in uso nella nostra penisola dal 1200 al 1800, fu il più diffuso nei nostri territori e come da tradizione biblica, poneva la fine del giorno e l’inizio del successivo al tramonto del sole, indifferentemente sia d’inverno che in estate, seguendo giorno per giorno l’istante del tramonto lungo l’arco delle stagioni. Questo sistema orario, che oggi può sembrare assurdo, consentiva di conoscere quante ore di luce si avevano ancora a disposizione prima del buio, un informazione di enorme importanza per la società di quell’epoca, praticamente ancora priva della luce artificiale e che dipendeva dai ritmi naturali del giorno e della notte.
Il sistema orario italico che secondo la tradizione cattolica iniziava a numerare le 24 ore partendo dal tramonto del sole in poi, fino al tramonto del giorno successivo, è ripreso in questo quadrante con la variante delle ore residue, numerando a ritroso le ore che mancano al tramonto, come se fosse un conto alla rovescia delle ore che mancano al tramonto della nostra stella.
LINEA MERIDIANA
Linea verticale tracciata in rosso a cui è appesa una campanella.
Quando il centro dell’ombra della sfera tocca la linea meridiana, segna il passaggio del sole sopra il meridiano locale di Garlasco.
Nell’istante in cui il centro dell’ombra della sfera passa sopra la linea meridiana, il centro del nostro pianeta, la linea rossa meridiana tracciata sulla parete, la sfera dorata posta sullo stilo e il sole giacciono tutti sullo stesso piano. Lo stesso istante segna il mezzogiorno vero di Garlasco, il quale si verifica con diversi minuti di ritardo rispetto al mezzogiorno del nostro fuso orario, a causa della differenza di longitudine che separa Garlasco dal meridiano di riferimento del nostro fuso orario e varia con il passare dei giorni per effetto dell’orbita ellittica della terra intorno al sole.
LINEA LEMNISCATA
Linea curva simile ad un otto allungato dipinta in azzurro, verde, giallo e rosso.
Quando il centro dell’ombra della sfera passa sopra questa linea, indica le ore 12,00 quando è in vigore l’ora invernale e le ore 13,00 quando è in vigore l’ora estiva del nostro fuso orario, evidenziando l’anticipo di questo istante durante l’arco delle stagioni rispetto al tempo vero locale. Il tratto azzurro indica il mezzogiorno nei mesi invernali, il tratto verde nei mesi primaverili (le 13,00 con l’ora estiva), il tratto giallo nei mesi estivi (le 13,00 con l’ora estiva) e il tratto rosso nei mesi autunnali, rappresentando in modo grafico direttamente sul quadrante il ritardo espresso in minuti dal GRAFICO A riportato più avanti e in modo più sintetico nell’angolo in basso a destra nel quadrante.
TEMPO VERO LOCALE
ORA SOLARE VERA DI GARLASCO
Linee orarie astronomiche, tracciate con un passo di 5 minuti solo nella loro parte terminale vicino alla cornice e numerate con numeri romani su fondo azzurro.
Lo scorrere dell’ombra dell’asta in acciaio segna l’ora solare vera di Garlasco, alla quale, secondo la data di osservazione, possono essere sommati i minuti del grafico in basso a destra, in modo da ottenere il tempo del nostro fuso orario (il tempo medio dell’Europa centrale), aggiungendo un’ora in più quando in estate è in vigore l’ora estiva.
DIFFERENZA TRA TEMPO VERO LOCALE E IL TEMPO INDICATO DAL NOSTRO FUSO ORARIO
Il nostro fuso orario non è altro che un tempo stabilito arbitrariamente, uniformando per convenzione il tempo di più nazioni al fine di agevolare le attività umane, per esempio trasporti e telecomunicazioni. L’ora invernale viene chiamata abitualmente ora solare in quanto è l’ora che più si avvicina all’ora solare vera e propria. Il tempo che viene scandito nel fuso orario è il risultato della somma di due distinte correzioni: correzione costante della longitudine e correzione del tempo medio.
Correzione costante della longitudine
La cartina qui sotto mostra la correzione della longitudine, evidenziando la distanza di longitudine tra Garlasco e il 15° meridiano Est, il riferimento per il nostro fuso orario. Una distanza in longitudine di 6°4’12” che si trasforma in un ritardo costante tutto l’anno di 24 minuti e 17 secondi, quindi il sole sorge, culmina a mezzogiorno e tramonta a Garlasco 24 minuti e 17 secondi più tardi del nostro meridiano di riferimento.
Correzione del tempo medio
Per poter confrontare i nostri orologi meccanici con l’orologio solare bisogna aggiungere o sottrarre al ritardo dovuto alla longitudine, i minuti dovuti alla differenza del tempo medio, una differenza causata principalmente dalle complesse forze gravitazionali che influiscono sulla velocità di rotazione della terra intorno sole e dalla sua orbita ellittica, la quale varia secondo le stagioni di circa 14 minuti di anticipo e 16 minuti di ritardo.
Entrambe le differenze sono calcolate nella tabella successiva: secondo la data di osservazione, sommando i minuti della tabella al tempo vero locale segnato dall’orologio solare, si ottiene il tempo medio dell’Europa centrale, l’ora del nostro fuso orario, a cui va aggiunta un’ora in più quando in estate è in vigore l’ora legale.
GRAFICO
GRAFICO A
Per ottenere l’ora del fuso orario, aggiungere all’ora solare locale indicata dall’ombra, i minuti della colonna di sinistra segnati nella tabella qui sopra, seguendo il valore mostrato nel grafico dalla linea magenta, secondo la data di osservazione. Aggiungere un ulteriore ora quando in estate è in vigore l’ora estiva.
CALENDARIO ASTRONOMICO E SIMBOLI ZODIACALI
Si tratta di un calendario astronomico, scandito dal cambio dei segni zodiacali che si succedono mediamente il 21 di ogni mese: sei segni, dal solstizio d’inverno al solstizio d’estate, quando il sole si alza sempre di più, compiendo ogni giorno un cerchio sempre più alto e più ampio; sei segni, dal culmine del solstizio estivo al solstizio invernale, quando il sole torna ad abbassarsi ogni giorno più dell’altro compiendo un arco sempre più basso e più corto.
CAPRICORNO
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 22 dicembre solstizio d’inverno (iperbole superiore del diagramma) al 20 gennaio. Dal 22 dicembre in poi il sole ricomincia a risalire ogni giorno di più nel cielo e l’ombra della sfera tornerà nuovamente a scendere ripercorrendo in senso inverso le altre linee del diagramma.
ACQUARIO
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 20 gennaio al 19 febbraio.
PESCI
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 19 febbraio al 20 marzo.
ARIETE
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 20 marzo equinozio di primavera (la linea retta al centro del diagramma) al 20 aprile.
TORO
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 20 aprile al 21 maggio.
GEMELLI
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 21 maggio al 21 giugno solstizio d’estate.
CANCRO
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 21 giugno solstizio d’estate (iperbole inferiore del diagramma) al 23 luglio. Dal 21 giugno in poi il sole ricomincia ad abbassarsi ogni giorno di più nel cielo e l’ombra della sfera tornerà nuovamente a risalire sul quadrante ripercorrendo a ritroso le altre linee del diagramma.
LEONE
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 23 luglio al 23 agosto.
VERGINE
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 23 agosto al 23 settembre.
BILANCIA
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 23 settembre equinozio di autunno (la linea retta al centro del diagramma) al 23 ottobre.
SCORPIONE
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 23 ottobre al 22 novembre.
SAGITTARIO
L’ombra della sfera percorre la fascia contrassegnata da questo simbolo solitamente dal 22 Novembre al 22 Dicembre solstizio d’inverno (iperbole superiore del diagramma).