"Il tempo è un gioco, giocato splendidamente dai bambini"
- Eraclito -
Sono piuttosto pochi gli orologi solari dove il costruttore o il committente hanno resistito alla tentazione di personalizzare ed arricchire l’affresco con delle scritte riguardanti la fede, la filosofia, la vita, la morte, come se non bastasse già la presenza di un orologio solare a rallegrare una parete, o non avesse già abbastanza cose da dire.
I motti e le massime sono da sempre stati parte integrante dei quadranti solari, molte volte indicando il carattere e lo spirito con cui è stato realizzato o voluto. Spesso sono in latino, solitamente il più breve, non sono poche neppure in italiano, più di raro nei vari dialetti. Molte sono citazioni tratte dalla Bibbia o ispirate dalla fede, alcune dalla Divina Commedia o da citazioni di testi antichi, altre invece scaturite dalla saggezza popolare.
Nella piccola raccolta che segue sono elencati alcuni motti in italiano, a cui si possono aggiungere le traduzioni dei successivi motti latini.
Al sol misuro i passi, all’uom la vita.
Astri lucenti illuminate queste mura.
Ché perder tempo a chi più sa più spiace.
Di ferro è lo stilo, d’oro il tempo.
E più tardi di quanto voi crediate.
Errar ben può sulla campana il ferro, ma quando splende il sol io mai non erro.
Fugge la lepre al cacciatore, come la vita fugge in giorni ed ore.
Il tempo è un gran maestro, ma uccide i suoi scolari.
Il tempo fugge come l’ombra.
Io cammino senza piedi, e parlo senza lingua.
L’amor che move il sole e l’altre stelle.
La vita fugge e non s’arresta un ora.
Lo ministro maggior della natura…. E col suo lume il tempo ne misura.
L’uomo misura il tempo e il tempo misura l’uomo.
Muta io son, pur dico in mia favella che l’ora di polenta è la più bella.
Nessun parlar, val quanto il mio tacer.
Ombra fugace dalla luce uscita, misuro i passi al sol, all’uom la vita.
Parlo con l’ombra ma parlo chiaro.
Per gli amici qualunque ora.
Qui l’arte avvinti in suo trionfo adduce, il tempo, il moto, il sol, l’ombra e la luce.
Ricordati che qui contiamo in due, le ore mie tu conti, ed io le tue.
Segno le ore sì, ma non più quelle.
Se mi guarderà il sole, vi segnerò le ore.
Senza il sol nulla son io, nulla sei tu senza Dio.
Sincera io son finché il sole impera, ma resto muta quando vien la sera.
Torna il sole non il tempo.
Torna tornando il sol l’ombra smarrita, ma a noi non torna mai l’età fuggita.
Tu sol passi, non io, che immobil sono, parco usa quello ch’io di me ti dono.
Un punto segna l’ora e qui s’allude che il vivere e il morir un punto chiude.
Una di più, una di meno.
Vassene il tempo e l’uom non se n’avvede.
Gli esempi qui di seguito riportati, sono solo una parte del vasto repertorio che si può leggere sui quadranti solari:
CARPE DIEM. – Cogli l’oggi.
DOMINUS ILLUMINATIO MEA. – Il signore è la mia luce.
FESTINA LENTE. – Affrettati con calma.
HORAS NON NUMERO NISI SERENAS. – segno solo le ore serene.
LENTE HORA CELERITER ANNI. – L’ora trascorre lenta, gli anni passano in fretta.
OMNES VULNERANT ULTIMA NECAT. – Tutte feriscono, l’ultima uccide.
PANTA REI. – Tutto scorre.
POST TENEBRAS LUX. – Dopo le tenebre, la luce.
SERIUS EST QUAM COGITAS. – E più tardi di quanto tu creda.
SINE SOLE SILEO. – Senza sole taccio.
SIT FAUSTA QUAE LABITUR. – Che quest’ora vi sia propizia.
SOLE ORIENTE FUGIUNT TENEBRAE. – Le tenebre svaniscono al nascere del sole.
SOLIS ET UMBRAE CONCORDIA. – Concordia tra sole ed ombra.
SOL OMNIBUS LUCET. – Il sole splende per tutti.
SOL REX REGUM. – Il sole comanda anche i re.
SOL SOLI DEI GLORIA. – Il sole a gloria del solo Dio.
TEMPUS BREVE EST. – Il tempo è breve.
TEMPUS EDAX RERUM. – Il tempo è divoratore delle cose.
TEMPUS OMNIA DABIT. – Il tempo accorderà tutto.
TEMPUS VICIT OMNIA. – Il tempo prevale su tutto.
UNA DABIT QUOD NEGAT ALTERA. – Una porta ciò che l’altra rifiuta.
UTERE, NON NUMERA. – Non contarle, mettile a profitto.
VERT NON SEMPER VIRET. – La primavera non è sempre verde.
VIVERE MEMENTO. – Ricordati di vivere.
VOLAT IRREVOCABILIS HORA. – Vola irrevocabile il tempo.
Ringrazio il sig. Antonio Cavanna, curatore del sito pievedirevigozzo.org, per avermi gentilmente permesso di pubblicare la sua seguente raccolta di versi “Ruit Hora”.
Praticamente tutti i motti pubblicati in queste pagine sono presi dal WEB e di nostro resta solo la traduzione, dove mancava.
Nella impossibilità di risalire al primo “sito italiano” che ha avuto la pazienza di raccoglierli e metterli in rete, per “par condicio”, non ringraziamo nessuno in particolare.
Una eccezione sola facciamo ma per un testo inglese “The Book of Sun-dials”, ampio ed esauriente.
Ci scusiamo inoltre se nel fare certe correzioni necessarie… abbiamo approfittato per
aggiungere anche qualche nostro errore!
Vere perle di saggezza che provengono dai testi sacri della Bibbia, dai classici latini o da
sconosciuti autori capaci di trasferire nella lingua di Cicerone il pensiero del tempo
accomunato a quello della morte e del giudizio divino, ma anche divertenti giochi di
parole che qualche bontempone si divertiva ad inventare.
Ricordiamo che i commenti e le traduzioni sono proprietà del sito http://www.pievedirevigozzo.org
Ne consegue che le citazioni restano di pubblico utilizzo ma dei “Commenti e delle traduzioni” ne viene concesso l’uso solo per scopi non commerciali e/o didattici e a condizione che ne venga citata la fonte.
Iscrizioni latine su meridiane
A
Ab hoc momento pendet aeternitas:
L’eternità dipende da questo momento.
Ab ortu solis usque ad occasum:
Dall’alba al tramonto (Antico testam. Malachia cap. I, 11).
Absque sole absque usu:
Senza sole sono inutile.
Ab ultima aeternitas:
Dalla tua ultima ora inizia l’eternità.
Ab ultima cave:
Presta attenzione all’ultima.
Ab umbra lumen:
Dall’ombra viene la luce.
Motto araldico dell’ “Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena”
Ab umbra veritas:
Dalla mia ombra viene la verità.
Ab una pendet aeternitas:
Da una delle ore (che segno) ha inizio l’eternità.
Ad occasum tendimus omnes:
Siamo tutti incamminati verso il tramonto.
Adora solem qui non facit occasum:
Adora l’unico sole che non tramonta.
Adveniet illa dies: semper paratum:
Quel giorno arriverà: fatti trovare pronto.
Advesperascit:
Si fa sera (si avvicina la tua ultima ora) (Nuovo Testam. Lc. 24, 29).
Di ben diverso significato è il contesto da cui l’espressione è derivata. “Mane nobiscum, quoniam
advesperascit, et inclinata est iam dies” (=Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino) è
l’invito che i due discepoli fanno a Gesù pregandolo di restare presso di loro perchè sta calando la sera.
Advocat Aeternos quaelibet hora:
Ogni ora ci porta verso Dio.
Aequabit nigras candida sola dies:
Basta un solo giorno luminoso per compensare quelli bui.
Aequat omnes cinis:
La cenere rende tutti uguali (Seneca, Epistulae Morales Ad Lucilium – Libro XIV, XCI,16).
Aetas cito pede praeterit:
Gli anni passano con piede veloce.
Aetas rapiet diem:
Il tempo incalza il giorno
Afflictis lentae, celeres gaudentibus horae:
Le ore passano lente per chi soffre, ma veloci per chi gioisce.
Racconta san Giovanni Bosco, nelle sue memorie, che vide questa scritta sulla meridiana che ornava il
chiostro del seminario di Chieri dove si era recato per diventare sacerdote. Lo fece suo e impostò la sua vita
e il suo apostolato cercando di portare gioia e amore soprattutto ai giovani disadattati e bisognosi di
occupazione. Tutt’ora esistente, è conosciuta come la “meridiana di don Bosco”.
Alloquar te: mors instat:
Te lo dirò in amicizia: la morte ti segue come la tua ombra.
Altera pars otio est, pars est et iusta labori:
Una corretta parte del giorno è dedicata al lavoro e la rimanente al riposo.
A lumine motus:
Mosso dalla luce.
Ambiguis alis labilis hora volat:
La fugace ora vola su ali misteriose.
Ambulate dum lucem habetis:
Camminate finchè la luce lo consente (Nuovo testam. Gv. 12,35).
Ambulemus in lumine Dei:
Camminiamo nella luce di Dio.
Amicis et vino quaelibet hora:
Per gli amici e un buon bicchiere di vino sono sempre disponibile.
Amicis quaelibet hora:
Per gli amici non ci sono orari.
Amoena (hora) sit quam optas:
Che l’ora ti sia piacevole proprio come la desideri.
Ante solem permanet nomen Domini:
Il nome del Signore resta oltre il sole (in eterno) (Antico testam. Salmo 71,17).
Il testo del salmo sarebbe ” Sit nomen eius benedictum in saecula, ante solem permanet nomen eius” (=Il
suo nome sia benedetto nei secoli, il suo nome resta in eterno).
Appropinquat hora:
L’ora si avvicina.
Aptata saecula verbo Dei:
Il tempo è stato creato dalla parola di Dio (Nuovo Testam. Ebrei 11,3 )
Arridens , umbra vita fugit citius:
Sorridendo, la vita fugge più veloce di un’ombra.
Arripe horam, ultimamque pertimeas:
Arripe horam, ultimamque timeas:
Cogli l’ora presente e temi solo l’ultima.
Ars longa, vita brevis:
L’arte è lunga da apprendere, la vita troppo breve per imparare.
Arte mira mortalium temperat horas:
(L’orologio) con ammirevole precisione regola il tempo dei mortali.
A solis ortu usque ad occasum:
Dall’alba al tramonto (segno le ore) (Antico testamento Baruch 5,5)
Il senso dato dalla Bibbia è di tutt’altra natura. Il profeta invita Gerusalemme a volgere il suo sguardo da
Oriente ad occidente per osservare la immensa schiera del popolo eletto che si riscatterà dall’esilio di
Babilonia.
A solis ortus cardine:
Dal punto in cui sorge il sole (Da un inno sacro recitato il giorno di natale).
“A solis ortus cardine Ad usque terrae limitem Christum canamus Principem, Natum Mariae Virgine.”
(=Dal punto in cui sorge il sole fino ai confini della terra cantiamo a Cristo, figlio del re, nato dalla Vergine
Maria. )
A solis ortu usque ad occasum laudabile nomen Domini:
Dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del Signore (Antico testam. Salmo CXII).
A solis ortu vitam hominis umbra notat:
Dal sorgere del sole l’ombra segna la vita dell’uomo
Aspice et abi:
Guardami e continua il tuo cammino.
Aspice in horam, et memento mori:
Guarda l’ora e ricordati che dovrai morire
Aspice me:
Guardami.
Aspice quam celeri cursu levis effugit hora:
Guarda quanto velocemente fugge l’impoderabile ora.
Aspice, respice, prospice:
Rifletti sul passato sul presente e sul futuro.
Aspiciendo senescis:
Mentre mi guardi invecchi.
Aspicis umbra fugax nostras ut temperat horas, umbras umbra regit, pulvis et umbra sumus:
Tu vedi come l’ombra fuggendo regola le nostre ore, l’ombra comanda alle ombre e noi non siamo che
polvere e ombra.
Assiduo labuntur tempora motu:
Le stagioni si susseguono con moto costante (Ovidio, Metamorfosi, XV, 179).
Astra regunt homines sed regit astra Deus:
Le stelle governano gli uomini ma Dio governa le stelle.
At irrevocabilis ultima latet:
L’ultima, che non si può evitare, ci resta nascosta.
Auget fidem concordia:
La concordia incrementa la credibilità.
Aurora hora aurea:
L’aurora ora d’oro.
Aut merces aut poena manet quas vivimus horas:
Ricompensa o punizione ci è riservata per le ore che viviamo.
B
Bene utere:
Fatene buon uso (del tempo che vi è concesso).
Breves dies et horae omnia sunt:
Non c’è giorno e ora che non siano troppo brevi.
Breves sunt dies hominis:
Brevi sono i giorni dell’uomo.
Breves sunt, sint utiles:
I giorni concessi sono brevi, sfruttali al meglio.
Brevis aetas, vita fugax:
Il tempo è poco e la vita sfugge.
Brevis hic est fructus humullis:
E’ breve questa gioia per i poveri uomini (Luvrezio, De rerum natura, Libro III).
Brevis hominum vita:
La vita degli uomini è breve.
Brevis hora est:
Breve è il tempo (Ovidio Metamorfosi Libro V).
Bulla est vita humana:
La vita umana è come una bolla d’acqua.
C
Caeli enarrant gloriam Dei:
I cieli annunciano la gloria di Dio ( Antico Testamento, Salmo XVIII, 1).
Caeli refero imaginem:
Riporto l’immagine del cielo.
Carpe diem:
Approfitta del giorno presente (Orazio, Odi, Libro I,II, v.8).
Carpe diem, hora adest vespertina:
Approfitta del giorno presente, la notte si avvicina.
Carpe, fugit:
Afferra il momento presente prima che fugga.
Carpent tua poma nepotes:
I tuoi discendenti ne raccoglieranno i frutti (Virgilio, Egloghe, IX, 50).
Caute cave medio ne desit lumine lumen:
Fai molta attenzione affinchè non ti venga a mancare la luce a metà giornata.
Cave ultimam:
Fai bene attenzione all’ultima.
Cedant tenebrae lumini et nox diurno sideri:
Le tenebre si ritirino davanti al sole e la notte davanti alla stella che brilla durante il giorno (Inno sacro
“Somno refectis artubus” (=Dopo aver riposato nel sonno il nostro corpo v. 9-10).
Cernis qua vivis qua moriere latet:
Conosci l’ora in cui vivi ma ti è nascosta quella in cui morirai.
Christus solus mihi salus:
Cristo è la mia sola salvezza.
Christus ubi paret protinus umbra fugit:
Come appare Cristo subito l’ombra svanisce.
Circuitu sol tempora signat et horas:
Con la sua rotazione il sole scandisce il tempo e le ore.
Cito pede labitur aetas:
Cito pede praeterit aetas:
Il tempo ci sfugge con passo rapido.
Cito praeterit aetas:
Il tempo passa velocemente
Coelestia monstrat in umbra:
Attraverso l’ombra ti mostra i cieli.
Coelestium index sol generat umbram:
Il sole che guida i corpi celesti genera la mia ombra.
Caeli enarrant gloriam Dei, et opera manuum eius annuntiat firmamentum:
I cieli narrano la gloria di Dio, e l`opera delle sue mani annunzia il firmamento (Nuovo testam. Salmo
VIII).
Coeli lux nostra dux:
La luce del cielo è la nostra guida.
Coelum regula:
Il cielo è la mia guida.
Cogita finem:
Pensa al tuo ultimo giorno.
Cogitavi dies antiquos et annos aeternos in mente habui:
Ripenso ai giorni passati, ricordo gli anni lontani (Antico Testam. Salmi 76, 6).
Concito gradu:
Il tempo passa con passo veloce.
Corrige praeteritum, praesens rege, cerne futurum:
Correggi il passato, domina il presente, e decidi con accortezza per il futuro.
Cotidie morior:
Ogni giorno (al calar del sole) muoio (Nuovo Testam. Cor. 15,31).
Ripresa dalla prima lettera di san Paolo ai Corinzi la frase ha tutt’altro significato. “Cotidie morior, utique
per vestram gloriationem, fratres, quam habeo in Christo Iesu Domino nostro!” (=Ogni giorno io affronto
la morte, come è vero che voi siete il mio vanto, fratelli, in Cristo Gesù nostro Signore! )
Crepusculum mens nesciat:
Non permettere che la tua mente conosca il tramonto.
Crede omnes meritis quae non sequantur amissas:
Considera perdute tutte le ore alle quali non è seguita un’azione meritevole.
Crescit in hora doctrina:
La conoscenza aumenta ogni ora che passa.
Cui domus huic hora:
Segno il tempo per il padrone di casa.
Cuique suum metor:
A ciascuno misuro la durata della sua vita.
Cum coelum aspicio quam mihi sordet humus:
Quando guardo il cielo come mi sembra piccola la terra.
Cum recte vivas, ne cures verba malorum:
Quando tu vivi bene, non preoccuparti delle parole dei malvagi.
Cum sol abest obmutesco:
Resto muta quando il sole manca.
Cum tempus non existet, morior:
Quando non esisterà più il tempo io morirò.
Cum umbra nihil, sine umbra nihil:
Sono meno di nulla se manca il sole o se non mostro la mia ombra.
Cuncta dubia:
Nulla è certo.
Cuncta regit dum pareat uni:
(Il sole) governa su tutti, obbedisce ad uno solo.
Cur tibi spem vitae longos producis in annos? Ut momentum horae sic tua vita fugiet:
Perchè nutri la speranza di vita per lunghi annia venire? La tua vita svanirà come il momento di un’ora.
Curriculum meum perficiam donec advenerit Dominus:
Continuerò nel mio cammino fino a che il Signore non mi chiamerà.
Cuspidis umbra docet nos umbras esse futuras:
L’ombra dello gnomone insegna che pure noi diverremo ombre.
D
Da laborem dabo fructus:
Lavora e sarai ricompensato.
Da mihi solem dabo tibi horam:
Non nascondermi il sole e ti mostrerò le ore.
Datam do, nego negatam:
Offro quanto mi viene dato, nego quanto mi viene negato.
Debemur morti nos nostraque:
Siamo votati alla morte noi e tutte le nostre cose. (Orazio, Ars poetica, 63).
Il concetto è ripreso anche da Ovidio (In Liviam, 359). Tendimus huc omnes: metam properamus ad unam;
Omnia sub leges mors vocat atra suas. (=Tutti tendiamo a questo fine, tutti ci affrettiamo ad un’unica mèta;
la tenebrosa morte chiama tutte le cose sotto le sue leggi).
Declina a malo et fac bonum:
Sta lontano dal male e fà il bene (Antico Testam, Salmi 36, 27).
Declinant velut umbra dies nostri super orbem:
I nostri giorni sfuggono come un’ombra sulla terra.
De die tecum loquor et de hoc ipso fugiente:
Ti parlo del giorno e del giorno che fugge via.
Il testo originale della lettera di Seneca (De brevitate vitae IX, v.4) sarebbe :”De die tecum loquitur et de
hoc ipso fugiente” (= Lui ti parla del giorno e del giorno che fugge).
Defecerunt sicut fumus dies nostri:
Si dissolsero come fumo i giorni nostri (Nuovo testam. Salmi 101,4)
Riporto il versetto biblico da cui la citazione è ricavata. “Quia defecerunt sicut fumus dies mei, et ossa mea
sicut cremium aruerunt” (= Poichè si dissolsero in fumo i miei giorni e come brace arsero le mie ossa).
Deficit sol, nemo respicit:
Se manca il sole nessuno mi guarda.
Deo favente horas laetas enumero:
Mi auguro con l’aiuto di Dio di poter indicare solo ore felici.
Deo omnes, nobis una:
Tutte le ore sono per Dio, una sola per noi.
Detego tegendo:
Coprendo scopro.
Deum adumbro:
Io sono l’ombra di Dio.
Deus adest laborantibus:
Dio è vicino a chi lavora.
Deus est lumen luminis:
Dio è luce della luce.
Deus habet suas horas et moras:
Dio non segue i nostri ritmi.
Deus mihi lux:
O Dio mia luce.
Deus movet, umbra docet:
Dio la muove e l’ombra insegna (le ore).
Deus movet, umbra docet. Cernis qua vivis , qua moriere latet:
Dio la muove e l’ombra insegna (le ore).Conosci quella in cui vivi ma ti è nascosta quella in cui morirai.
Deus illumina tenebras meas:
Dio illumina le mie tenebre.
Deus nobis haec otia fecit:
Dio ci ha donato questi momenti di riposo. (Virgilio, Egloghe, I, 6).
Deus potens et misericors solem suum oriri facit super bonos et malos:
Dio potente e misericordioso fa sorgere il suo sole sia sui buoni che sui malvagi.
Dico lucidas taceo nubilas:
Segno le ore di sole, ignoro le ore nuvolose.
Die dies truditur:
Il nuovo giorno incalza il precedente.
Diem dimetior umbra:
Con la mia ombra divido il giorno.
Diem noctemque depascit eundo nec remeare potest quem diem et hora fuit:
L’ora nel suo avanzare consuma il giorno e la notte e non può far ritornare il giorno che fu (Chiesa di
Chamois, Aosta).
Dies affert multa:
Il giorno ci offre molte occasioni.
Dies diem docet: disce:
Ogni giorno è di insegnamento a quello successivo:impara.
Dies fugit sicut umbra:
Il giorno fugge comr ombra.
Dies dimetior umbris:
Con l’ombra misuro il trascorrere del tempo.
Dies hominis quasi umbra super terram:
I giorni dell’uomo sono come ombra sulla terra.
Dies hominis sicut umbra praetereunt:
I giorni dell’uomo passano come ombra.
Dies hominis sic praetereunt:
Così passano i giorni dell’uomo.
Dies mei sicut umbra declinaverunt:
I miei giorni sono passati com’ombra (Antico test. Sal. 101 v.12)
“Dies mei sicut umbra declinaverunt, et ego sicut fenum arui.” (=I miei giorni sono passati com’ombra ed
io sono inaridito come il fieno)
Dies nostri quasi umbra super terram et nulla est mora:
I nostri giorni sono come ombra sulla terra e sulla stessa per noi non vi è possibilità di dimora (Antico
Test. Paralipomeni libro I, 29,v.15).
Il nome di questo libro deriva dal greco con il significato di “cose tralasciate” quasi avesse lo scopo di
raccontare cose non riferite nei precenti libri. Gli Ebrei invece lo chiamano “Parole (o fatti ) dei giorni”,
considerandoli degli annali o delle cronache. Il testo del versetto completo è:”Peregrini enim sumus coram
te et advenae sicut omnes patres nostri. Dies nostri quasi umbra super terram et nulla est mora” (=Siano
pellegrini innanzi a te e stranieri come tutti i padri nostri. I nostri giorni…).
Dies serenus, serenus sit animus:
Il giorno è sereno, sereno sia il tuo animo.
Dico lucidas taceo nubilas:
Segno le ore di sole, ignoro le ore nuvolose.
Digitus Dei ducet me:
Il dito di Dio mi guida.
Dilige Dominum Deum toto corde:
Amate il Signore Dio con tutto il vostro cuore.
Diligentibus patriam fausta:
L’ora che segno sia propizia a quanti amano la patria
Diligite diligentiam in munere vestro:
Mettete tutto l’ impegno nel vostro lavoro.
Diligite lumen:
Amate la luce.
Dirigat umbra alios, vobis ego lumine prosum:
L’ombra sia di guida agli altri, io vi precederò con la luce.
Disce bene vivere et mori:
Impara a vivere e a morire bene.
Disce dies numerare tuos:
Impara a dare un valore ai tuoi giorni.
Disce mori mundo:
Impara a morire a questo mondo, cioè non farti incantare da tutte le sue tentazioni.
Disce ut semper victurus, vive ut cras moriturus;
Impara come se dovessi vivere per sempre, vivi come se dovessi morire domani.
Discite iustitiam moniti:
Imparate a vivere rettamente (Virgilio, Eneide, Libro VI, 620).
Il testo completo sarebbe: “Discite iustitiam moniti, et non temnere divos” (=imparate a vivere rettamente
ed a non disprezzare gli dei).
Dives an pauper, nihil interest: moriens:
Non importa se sei ricco o povero: morirai.
Dividit umbra diem:
L’ombra scandisce le ore del giorno.
Dominus illuminatio mea:
Il Signore è mia luce (Antico testam. Salmo 26,v.1).
Risulta anche essere il motto della università di Oxford.7
Dona praesentis rape laetus horae:
Accetta con gioia quanto il momento presente ti offre.
Donec dies elucescat:
Fino a che non spunta il giorno (Lettera san Pietro II, 19).
“Cui benefacitis attendentes quasi lucernæ lucenti in caliginoso loco donec dies elucescat, et lucifer oriatur
in cordibus vestris” (= Alla quale (alla parola di Dio) fate benea prestare attenzione come ad una lucerna
che risplenda il luogo oscuro, fino a che non spunti il giorno e la stella del mattino non sorga nei vostri
cuori).
Do si sol mi:
Do (l’ora) se il sole a me (da la luce).
Doceo horas:
Insegno le ore.
Docet umbra:
La mia ombra insegna le ore.
Domine, doce nos recte computare momenta nostra et habere cor applicatum ad sapientiam:
Signore insegnaci ad usare correttamente e di indirizzare il nostro cuore alla conoscenza di te.
Domine, usque ad vesperam manes:
Signore, tu rimani fino al tramonto.
Dominus illuminatio mea:
Il Signore è la mia luce
Dona praesentis cape laetus horae:
Accetto con gioia i doni dell’ora presente (Orazio, Carmina, libro III, VIII, 28).
Donec eris:
(Ti mostro l’ora) finchè ci sarai.
Dubia cunctis ultima multis:
L’ora che segno resta incerta per tutti, ma è definitiva per tanti.
Dubia multis, certa omnibus:
Dubbia a molti, certa per tutti.
Dubia omnibus, ultima latet:
Dubbia a tutti, l’ultima ora ci resta nascosta.
Dubia omnibus, ultima multis:
Dubbia a tutti è l’ultima per molti.
Dulcibus quaedam otiis plures labori:
Molte ore per il lavoro alcune per i dolci ozi.
Dum differtur vita transcurrit:
Mentre rimandiamo le cose la vita fugge (Seneca Lettere morali Ad Lucilium Libro I, I, v.3).
Dum est lux credite in lucem:
Mentre avete la luce credete nella luce.
Dum fugit umbra quiesco:
Appena l’ombra fugge ( cioè quando il sole è tramontato) io riposo.
Dum fugit umbra simul fugit irreparabile tempus:
Mentre l’ombra scompare, irreparabilmente fugge il tempo
Dum licet, utere:
Fanne buon uso del tempo finchè puoi (Seneca Phaedra v. 774).
Dum loquimur fugerit invida aetas, carpe diem quam minimum credula postero:
Mentre parliamoi il tempo invidioso sarà fuggito, cogli l’attimo e non fidarti del domani (Orazio, Carmina,
Libro I, XI, 7-8).
Dum loquimur fugit irremeabile tempus:
Mentre parliamo fugge il tempo che non può essere richiamato.
Dum loquor hora fugit:
Mentre parlo, l’ora fugge (Ovidio Amores libro I, XI, v.15).
Dum lucem habetis, credite in lucem:
Mentre avete la luce credete nella luce (Nuovo testam. Gv. 12,36).
Dum numeras amittis:
Mentre le conti le perdi.
Dum petis, illa fugit:
Mentre chiedi l’ora quella fugge.
Dum petis illa fugit, quid aspicis, fugit:
Mentre cerchi di conoscere l’ora quella già è fuggita, quello che guardi è andato.
Dum proficit deficit:
Mentre avanza lo perdi.
Dum quaeris hora fugit:
L’ora fugge mentre la chiedi.
Dum sileo hora ruit:
Il tempo scorre veloce anche se sto zitta.
Dum sol non lucet opus est patientia:
Quando il sole non risplende occorre essere pazienti.
Dum spectas fugio. Sic vita:
Mentre guardi fuggo. Come la vita.
Dum spectas fugit:
(L’ora) mentre la guardi fugge.
Dum tempus habemus operemur bonum:
Facciamo del bene finchè ne abbiamo il tempo (san Paolo Lettera ai Galati 6,10)
Dum umbra fugit homo transit et Deus est:
Mentre l’ombra fugge l’uomo passa e Dio resta immutabile.
E
Eadem mutata resurget:
Per quanto ogni giorno la luce sia sempre la stessa risorge mutata.
Ecce mensurabiles posuisti dies meos et substantia mea tamquam nihil ante te:
Ecco, hai fatto i miei giorni misurabili, e io sono come un nulla davanti a te (Antico Testam. Salmi 38, v.6).
Ecce venit hora:
Ecco è giunta l’ora (Nuovo Testam. Gv. 16,32).
Ego redibo, tu nunquam:
Io ritornerò (con il nuovo giorno) tu mai.
Eheu! Fugaces labuntur anni:
Ahimè! Gli anni scorrono velocemente. (Orazio, Odi, Libro II, XIV, 1).
Eheu! Quam festinat dies:
Ahimé! quanto corre veloce il giorno.
Elapsas signat horas:
Segna il passare delle ore.
Electa ut sol beat orbem splendore:
Emicant primae sidera gentis:
Risplendono le stelle dei nostri antenati.
Emitte lucem tuam et veritatem tuam:
Manda la tua luce e la tua verità.
Eo breviores, quo gratiores:
(Le ore) sembrano tanto più brevi quanto più piacevoli.
Eo gratiores eo breviores:
(Le ore) più sono piacevoli e più sembrano brevi.
Est Deo gratias:
Grazie a Dio.
Et pilo sua umbra:
Anche un pelo ha la sua ombra.
Et sic labitur aetas:
Allo stesso modo passano i tuoi anni.
Eundo hora diem depascit:
L’ora nel suo avanzare consuma il giorno
Ex iis omnibus una scitis sed quae sit nescitis:
Tra tutte quelle sapete che ce n’è una, ma non sapete quale.
Ex iis una cave:
Tra queste (ore che segno) fai attenzione a una.
Ex hiis una tibi:
Ex illis una tibi:
Di queste ore una è la tua (ultima).
Ex hoc momento pendet aeternitas:
Da questo momento inizia l’eternità
Ex oriente lux:
La luce sorge da levante.
Explebo numerum et reddar tenebris:
Completerò il numero dei miei giorni e sarò consegnato alle tenebre.
Expulsis tenebris recreat splendoribus orbem:
Vinte le tenebre riporta la luce sulla terra.
Ex undis emergunt in auras:
(I raggi del sole) dalle onde riemergono verso il cielo.
F
Fac dum tempus opus, mors accedit:
Fai il tuo lavoro mentre hai tempo, la morte si avvicina.
Fac modo quae moriens facta fuisse velis:
Fa solo quello che al momento della morte desideresti aver fatto.
Fac omnes horas complectere:
Metti a frutto ogni minuto (Seneca , Lettere morali a Lucilio, Libro I, 1, v.2).
“Fac ergo, mi Lucili, quod facere te scribis, omnes horas complectere” (=Dunque, Lucilio caro, fai quel
che mi scrivi: metti a frutto ogni minuto).
Factum abiit, monumenta manent:
Passato il fatto restano le memorie (Ovidio, Fasti, Libro IV, XIX, 799).
Factus dies hic transeat:
Il giorno iniziato passa qui.
Fallaces denotat annos:
Rivela gli anni ingannevoli.
Fallere nescio:
Non so (non posso ) sbagliare
Fallitur extremam qui se conducit ad horam:
Sbaglia chi si preoccupa solo dell’ultima ora.
Fecit solem in potestatem diei:
Fece il sole per regolare il giorno.
Felicibus brevis miseris hora longa:
L’ora è breve per chi è felice, lunga per chi soffre.
Felicibus brevis miseris vita longa:
La vita è breve per chi è felice, lunga per chi soffre.
Ferrea virga est, umbratilis motus:
Lo gnomone è di ferro ma il movimento è leggero come ombra.
Fert omnia aetas:
Il tempo porta via tutto
Festina lente:
Affrettati lentamente.
Festina, non redeo:
Affrettati perchè non ritorno.
Festina, mox nox:
Affrettati, la notte si avvicina.
Festinat suprema:
Affrettati l’ulima ora si avvicina.
Fiat lux:
Sia fatta la luce
Fiat lux, et facta est:
Sia fatta la luce, e la luce fu.
Fiat lux, et facta est lux, factusque est vespere et mane: dies unus:
Sia fatta la luce, e la luce fu, e fu giorno e fu mattina: primo giorno
Fili, conserva tempus et devita a malo:
Figlio, non sprecare il tuo tempo e guardati dal male (Antico testam. Ecclesiaste 4,23).
Forsitan ultima:
Sarà forse l’ultima?
Forte tua?:
Sarà per caso la tua?
Forte ultima?:
Sarà per caso l’ultima?
Fortuna domi sol:
Fortuna della casa è il sole
Fortuna ut umbra fugit:
La fortuna è labile come l’ombra
Fronte capillata, post est occasio calva:
L’opportunità ha i capelli sulla fronte ma dietro è calva.
Fruere hora:
Sfrutta il tuo tempo.
Fugacem dirigit umbram:
Lo gnomone muove l’ombra che fugge.
Fugax est aetas:
La vita dura un istante.
Fugio, fuge:
Fuggo, fuggi.
Fugit dum aspicis:
Fugge mentre guardi.
Fugit et non recedit tempus:
Il tempo fugge e non ritorna.
Fugit hora, ora:
L’ora fugge, prega.
Fugit hora, ora, labora:
L’ora fugge, perega, lavora.
Fugit hora sic est vita:
L’ra fugge, così è la vita.
Fugit hora sicut umbra:
L’ora fugge come un’ombra.
Fugit hora sine mora:
Il tempo fugge senza mai fermarsi.
Fugit hora, venit hora:
L’ora fugge e si avvicina la tua ora.
Fugit irrevocabile tempus:
Lo scorrere del tempo non può essere fermato.
Fugit interea, fugit irreparabile tempus:
Fugge intanto, fugge irreparabilmente il tempo.
Fugit interea:
Fugge inesorabilente.
Fugit tempus et venit aeternitas:
Il tempo fugge e si avvicina l’eternità.
Fugit umbra:
L’ombra fugge.
Fumus et umbra sumus:
Siamo fumo e ombra.
G
Gaudium et luctum fero:
Porto gioia e lutti.
Grata brevissima:
L’ora piacevole è sempre troppo breve.
Grata superveniet quae non sperabitur hora:
Arriverà sempre grata l’ora che non aspetti Orazio, Lettere, Libro I, 4, 14).
Gratia Dei mecum:
La grazia di Dio è con me (Nuovo testam. 1Cor.15,10).
H
Hac rite utendo extremam para faustam:
Il buon uso di questa rende propizia l’ultima.
Haec fortasse tua:
Questa che segno forse è la tua ultima ora
Haec mea fortuna tua:
Questa mia fortuna è tual
Haec mea forte tua.
Questa mia ora potrebbe essere la tua ultima.
Haec monet ut celeri fugit impetu tempus:
Questa figura (cioè la meridiana) ti ricorda quanto velocemente fugga il tempo.
Haec quae vita placet transit ut aura levis:
Questa vita dalla quale non intendiamo separarci passa come un leggera brezza.
Haec ultima forsan:
Forse questa è l’ultima oora.
Haec ultima multis:
Questa è l’ultima ora per molti.
Haec ultima multis, forsitan tibi:
Questa è l’ultima per molti e forse anche per te.
Harum dum spectas cursum, respice ad novissimam horam:
Mentre osservi lo scorrere di queste, pensa alla tua ultima ora.
Heu, quaerimus umbram:
Ahimè, andiamo verso l’ombra (verso la morte).
Heu, heu praeteritum non est revocabile tempus. Heu propius tacito mors venit ipsa pede:
Ahimè, ahimè il tempo passato non ritorna. Ahimè la morte stessa si avvicina con passo silenzioso.
Heu miser mortalis, ultima latet hora:
Ahimè povero uomo, l’ultima ora ti resta sconosciuta.
Heu, quam praecipite labuntur tempora cursu:
Ahimè, con che passo veloce passano gli anni.
Hic mea non fulgit virtus sine lumine Phoebi:
Senza la luce del sole non sono in grado di mostrare cosa so fare.
Hic labor hic requies musarum pendit ab umbra:
Qui l’ombra scandisce i tempi del lavoro e il tempo del riposo.
Hinc disce:
Da ora cerca di fare tesoro di ogni esperienza che farai.
Hic sol et umbra prosunt:
Qui ci servono il sole e l’ombra
Hic sol solitum renovo fulgente laborem nam mihi, ni lumen subvenit, hora latet:
Quando splende il sole rinnovo la mia fatica infatti senza la luce l’ora resta nascosta.
Hi qui hoc tempore bene utentur gaudiis coeli perenne fruentur:
Coloro che avranno bene impiegato il proprio tempo godranno in eterno delle gioie del paradiso.
Hinc… disce:
Da questo momento … impara.
Hinc unda hinc labitur aetas:
Come l’acqua così scorre il tempo.
Hinc vivere discas:
Da ora in avanti impara a vivere.
Hoc age dum lumen adest:
Affrettati finchè c’è luce.
Hodie mihi cras tibi:
Oggi a me domani a te.
Homini hora, aeternitas Deo:
Prerogativa dell’uomo è un tempo limitato, prerogativa di Dio è l’eternità.
Hominum tota vita nihil aliud quam ad mortem iter est:
Tutta la vita altro non è che un cammino verso la morte.
Homo fugit quasi umbra:
Homo fugit velut umbra:
La vita dell’uomo fugge come ombra.
Homo proponit Deus disponit:
L’uomo propone e Dio dispone.
Homo quasi flos conteritur et fugit velut umbra:
L’uomo si consuma come un fiore e la sua vita fugge come un’ombra.
Homo quidem cogitat sed Deus disponit.
L’uomo propone ma Dio dispone (Antico Testam. Salmi, 143,4).
Homo vanitati similis factus est:
L`uomo è come un soffio (Antico Testam. Salmi, 143,4).
Homo vanitati similis factus est, dies eius sicut umbra praeteriens:
L`uomo è come un soffio, i suoi giorni come ombra che passa.
Honeste vivere, neminem laedere, unicuique suum tribuere:
Vivere onestamente, non far male a nessuno, e dare a ognuno la giusta paga.
Honor soli Deo.
L’onore è dovuto solo a Dio.
Hora agendi:
E’ ora di operare.
Hora bene faciendi:
E’ ora di fare del bene.
Hora bibendi:
E’ ora di bere.
Hora brevis amici lenta onerosi:
L’ora passa in fretta in compagnia di amici ma è lenta tra persone noiose.
Hora, dies et vita fugiunt; manet unica virtus:
L’ora, i giorni e la vita svaniscono; solo il coraggio resta.
Hora est iam nos de somno surgere:
E’ ora che ci svegliamo dal sonno (Nuovo testam. Lettera di san Paolo ai Romani 13, 11)
Hora est in qua veri adoratores adorabunt Patrem:
E’ l’ora in cui i veri adoratori adoreranno il Padre (Nuovo testam. Gv. 4, 23).
Hora est est orandi:
E’ ora di pregare.
Hora est ultima multis; advigila tua te inopina manet:
Quest’ora è l’ultima per molti; vigila perchè la tua ti rimane sconosciuta.
Hora fluit, culpae crescunt, mors limina pulsans imminet; heu vitae corrige facta tuae:
L’ora scorre, le colpe aumentano, la morte bussando ci incalza; ahimè correggi i tuoi comportamenti.
Horae volant:
Il tempo vola.
Hora fugit:
L’ora fugge.
Hora fugit, celeri properat mors improba passu:
L’ora fugge, la morte malvagia avanza con passo veloce.
Hora fugit, memento mori.
L’ora fugge, ricordati che devi morire.
Hora fugit, mors venit:
L’ora fugge, la morte viene.
Hora fugit ne tardes:
Il tempo fugge, non indugiare.
Hora horis cedit, pereunt sic tempora nobis: ut tibi finalis sit bona. vive bene:
Le ore si susseguono veloci e così passano i nostri giorni: vivi con accortezza perchè l’ultimo ti sia
favorevole.
Horam dum petis ultimam para:
Mentre chiedi l’ora preparati per l’ultima
Horam petis, dum petis ipsa fugit:
Tu chiedi l’ora e mentre la chiedi la stessa fugge.
Horam quam quaeris nescis an hora necis:
Chiedi l’ora ma non sai se sarà quella della tua fine.
Horam si quaeris, hora laboris adest:
Se chiedi l’ora è ora che inizi il lavoro.
Horam sole nolente nego:
Non ti mostro l’ora se il sole non me lo permette.
Hora pars vitae:
L’ora è una parte della vita.
Hora pars vitae, hora pars umbrae:
L’ora è una parte di vita, l’ora è una parte dell’ombra.
Hora pro nubis:
La meridiana si trova a Saint-Vincent-les-Forts, Maison près de la mairie e risale al 1836. Spiacente, ma
non sono riuscito a tradurre il detto. Non trovo corretta la traduzione “che quest’ora sia senza nubi” perchè
dovrebbe essere “hora pro nubibus”. Mi sarebbe piaciuta anche quest’altra interpretazione: “è arrivata l’ora
che ti sposi” ma sarebbe stato “hora pro nuptiis”. Ho ipotizzato che l’espressione potesse essere “hora
pronubis” (=giunge l’ora del matrimonio anche per la pronuba). Ma mi sento di escludere pure questo in
quanto la pronuba, personaggio che assisteva e accompagnava la sposa alle nozze, doveva essere maritata e
“univira”, cioè sposata con un solo uomo e non divorziata.
30-05-10 Antonio D. gentilmente mi scrive:
Davanti a “ora” è possibile trovare “h” (hora), come è possibile confondere la “o” con la “u” in certi tipi di
scritture antiche. Se fossi in te, sul sito lascerei “hora” e correggerei “nobis”. Concordo con quanto inviato e
tradurrei: Che l’ora ci sia propizia.
Hora ruit:
L’ora precipita.
Horas doceo:
Rappresento il tempo.
Come in un teatro si insegna un dramma per rappresentarlo poi sulla scena, così la meridiana ci insegna
come il trascorrere del tempo rappresenta il dramma della vita umana.
Horas hora dies menses detrudit eundo:
L’ora scorrendo scaccia le ore i giorni i mesi.
Horas imple, umbram respice, occasum time:
Non sprecare il tempo presente, non perdere di vista l’ombra che segno e temi il tramonto.
Hora sit optima cunctis:
Che quest’ora sia favorevole a tutti.
Horas non numero nisi serenas:
Segno solamente ore felici.
Horas nullas nisi aureas:
Nessuna ora se non ore d’oro
Horas omnes complector:
Mi tengo strette tutte le ore-Tutte le ore che sevgno mi sono gradite.
Hora stat ad imperium solis:
Il tempo ubbidisce al comando del sole.
Horas tibi serenas:
Ti auguro solo ore serene.
Hora traditur hora:
Ad un’ora segue l’altra.
Hora tua semper incerta:
Nessuno conosce il momento della tua morte.
I
Iam propera, nec te venturas differe in horas; qui non est hodie, cras minus aptus erit:
Agisci subito, non differire alle prossime ore; domani sarà ancora più difficile di oggi (Ovidio, Remedia
Amoris, 93-94).
Iam inclinata est hora:
L’ora già indica il tramonto.
Iam propera, nec te venturas differ in horas; qui non est hodie, cras minus aptus erit:
Affrettati e non rimandare alle ore a venire; chi non è pronto oggi ancor meno lo sarà domani.
Ignotum time:
Abbi paura dell’ignoto.
Illuminat umbra:
L’ombra illumina.
Illustrat et urit:
Il sole da la luce e brucia.
Imago mobilis immobilis aeternitatis:
Il mio movimento ti ricorda che l’eternità è senza tempo.
Immensum metior:
Misuro l’immisurabile (ciò che non si può misurare, l’infinito).
Imminet mors:
La morte si avvicina.
Immotus, motum solis adaequo:
Pur restando ferma, il mio cammino è identico a quello del sole.
Immotus verto:
Senza muovermi giro.
Imple horas quas doceo amore:
Colma di amore le ore che segno.
Scritta su una meridiana in Arona segnalata da Ercis G.
In coelo quies:
In cielo c’è quiete.
Index ut umbras, sic tuos, Jesu, regis:
Nello stesso modo in cui lo gnomone segna le ombre, così Gesù guida i tui.
Indica mihi, ubi pascas, ubi cubes in meridie:
Dimmi dove porti il gregge a pascolare e dove lo fai riposare nelle ore calde del pomeriggio (Antico
testam. Cantico dei cantici I, v. 6-8).
Iscrizione posta sulla meridiana del duomo di Fossombrone. Nel Cantico dei Cantici i due simbolici amanti,
che ne sono protagonisti, raccontano il loro amore. Tutto il libro risulta essere una bellissima allegoria per
spiegare il vicendevole amore che lega Dio e l’umanità. Riporto alcuni versetti che completano il
quadro:”Indica mihi, tu, quem diligit anima mea, ubi pascas, ubi cubes in meridie, ne vagari incipiam post
greges sodalium tuorum” (= Dimmi amore dell’anima mia dove porti il gregge a pascolare e dove lo fai
riposare nel pomeriggio affinchè io, come vagabonda, non segua le greggi dei tuoi compagni).
Induce animum sapientem:
Creati una mente saggia.
In hora nulla mora:
Il tempo non ha pause.
In horas:
Di ora in ora.
In labore requies:
Nel lavoro sta la pace.
L’espressione, presa da un inno sacro della chiesa cattolica suona così: “In labore requies, In aestu
temperies, In fletu solatium” e correttamente si dovrebbe tradurre (= Tu o santo Spirito sei riposo nella
fatica, sei sollievo nelle tempeste della vita e conforto nel pianto), però se la si vede scritta su una
meridiana… prendetevi per buona la prima interpretazione da me data!
In lucem omnia vana:
In piena luce, tutte le cose sono inutili.
In lumine umbra signat, in umbra lumen signat:
Con la luce l’ombra indica il tempo, con il buio la luce indica il cammino all’uomo.
In medio vero omnium residet sol:
Il sole è veramente il centro di tutto (Copernico, De Revolutionibus orbium caelestium, I, 10,).
In omnibus rebus respice finem:
In tutte le cose che fai ricordati qual è lo scopo della tua vita (Thomas da Kempis, De imitatione Christi
l,24,).
Insequor et doceo fugientes temporis horas:
Inseguo e mostro le ore che fuggono.
In sole posuit tabernaculum suum:
Pose la sua tenda nel sole (Antico testam. Salmo 18,6).
Nel salmo, attribuito a re Davide, i cieli cantano la gloria del loro creatore:”caeli enarrant gloriam Dei et
opera manuum eius adnuntiat firmamentum” (=I cieli narrano la gloria di Dio e il firmamento annuncia
l’opera delle sue mani).
Instat forte suprema:
Forse l’ultima tua ora si avvicina.
Inter sidera versor:
Mi sposto tra le stelle.
Intra et adora solem qui non facit occasum:
Entra e adora l’unico sole che mai tramonta.
In umbra desino:
Con l’ombra smetto di vivere.
Ipse suo cursu virtutem monstrat et horas:
Il sole nel suo cammino mostra sia il suo valore che l’ora.
Irreparabilis tempus:
Il tempo passato non può tornare.
Irrevocabile:
Non tornerà.
Irrevocabilis hora:
L’ora trascorsa non tornerà.
Iustus homo non timet horam quam abscondo:
L’uomo giusto non teme l’ora che nascondo.
Iuvat ire per alta astra, iuvat terris et inerti sede relicta nube vehi validique umeris insistere Atlantis:
E’ piacevole navigare con lo spirito tra le stelle più alte e, abbandonata la terra e il corpo ormai senza
vita, camminare sulle nubi e posarsi sulle spalle del possente Atlante (Ovido Metamorfosi Libro XV v. 147-
149).
L
Labente tempore futurum cogita:
Mentre il tempo scorre pensa al futuro.
Labitur occulte fallitque volubilis aetas:
La vita scorre senza che ce ne accorgiamo e ci sorprende la velocità con cui fugge (Ovidio Amores libro I,
VIII, v.50)
Labitur occulte fallitque volatilis aetas, et nihil est annis velocius:
La vita scorre senza che ce ne accorgiamo, la sua rapidità ci sorprende e nulla è più veloce del passare
degli anni (Ovidio Metamorfosi Libro X v. 519-520).
Labora dum lucet:
Lavora mentre ancora è giorno.
Labore ad salutem:
Con fatica si raggiunge la salvezza dello spirito.
Era anche il motto araldico di Johann Müller conosciuto come Regiomontano perchè nato a Königsberg
(montagna reale). Astronomo noto tra le tante altre sue opere per aver tradotto in latino, dall’arabo,
l’Almagesto trattato astronomico del II secolo.
Laborare est orare:
Lavorare è pregare
Labor et gloria vita fuit, mors requies:
La sua vita fu lavoro e gloria, la morte riposo.
Labor ipse voluptas:
Il lavoro stesso è piacere.
Labuntur anni:
Gli anni fuggono (Orazio, Odi, Il, 14, 1).
Laedunt omnes, ultima necat:
Tutte portano dolori, l’ultima uccide.
Latet ultima:
L’ultima nostra ora ci rimane nascosta.
Leges facit et servat:
Il sole detta le leggi e le mantiene inalterate nei secoli.
Lente hora, celeriter anni:
Un’ora passa lentamente mentre gli anni velocemente.
Lethi vive memor, fugit hora:
Vivi nel ricordo che devi morire, il tempo fugge.
Il fiume Lete era per gli antichi situato nei campi Elisi ed era sinonimo di morte
Lex anchora regni:
La legge è l’ancora di una nazione.
Lex Dei lux diei:
La legge di Dio è la luce del giorno.
Lex mea lux:
La legge mi indica il cammino.
Lex mea sol:
E’ il sole che mi comanda.
Loquor sed non caecis:
Parlo ma non ai ciechi
Luce lucente renascor:
Rinasco col sorgere della luce.
Lucem demonstrat umbra:
L’ombra fa risaltare la luce
Lucem si tollas non tibi signa dabo:
Se mi levi la luce non posso più darti indicazioni.
Lucet omnibus:
Il sole risplende per tutti.
Lucidas dico taceo nubilas:
Annuncio le ore di sole e taccio in quelle nuvolose.
Ludus laborque composita repetantur hora:
Il divertimento e il lavoro si alternano in funzione delle ore.
Lumen Dei, lex diei:
Sono la luce di Dio e comando il tempo.
Lumen ducit oves:
La luce guida le pecore.
Lumen et umbra sumus:
Siamo luce ed ombra.
Immagine ricorrente questa della luce e dell’ ombra. Per indicarci il tempo ogni meridiana deve ricevere la
luce del sole per poterci offrire l’ora con la proiezione dell’ombra esattamente come accade nella nostra vita
costellata di luci e di ombre.
Lumen et umbra Dei:
Luce ed ombra di Dio.
Lumen in umbra: lumen ab intus:
Luce nell’ombra: luce da dentro.
Lumen me regit, vos umbra:
Io sono guidata al sole, voi dall’ombra.
Lumen non flamma:
Luce non fiamma.
Lumen umbra Dei:
La mia luce è l’ombra di Dio.
Lumine loquor:
Parlo con la luce.
Lumine signat:
Indico le ore con la luce.
Luminis aspectu redametur luminis auctor:
Guardando la luce sia amato l’autore della stessa.
Luminis umbra comes:
La mia ombra è compagna della luce.
Lux Dei vitae viam monstrat, sed umbra horam atque fidem docet :
La luce di Dio mostra la strada della vita, ma l’ombra insegna l’ora e la fede.
Lux diei, lex Dei:
La lucedel giorno e legge di Dio.
Lux et umbra vicissim sed semper amor:
La luce e l0omra si alternano ma sempre si amano.
Lux in tenebris lucet metiturque dies:
La luce riluce nelle tenebre e misura i giorni.
Lux laetitia est:
La luce è gioia
Lux mea lex.
La luce mi indica il cammino.
Lux me regit:
La luce mi guida.
Lux post umbram:
Dopo l’ombra viene la luce.
Lux tua vita mea:
La tua luce è la mia vita.
Lux umbra Dei:
La luce è l’ombra di Dio
Lux umbram praebet, mysteria autem veritas:
La luce è causa dell’ombra la verità invece crea altri misteri.
M
Machina, bis sextas quae iuste dividit horas iustitiam servare monet legesque tueri:
Questo macchina che divide correttamente le dodici ore insegna ad osservare la giustizia e le leggi.
Maestis lentae, celeres gaudentibus horae:
Le ore passano lente per chi soffro e veloci per chi è felice.
Magna pars vitae elabitur male agentibus, magna nihil agentibus, tota vita aliud agentibus:
Buona parte della nostra esistenza passa nel fare il male, la maggior parte nel non far niente e tutta quanta
nel fare tutt’altro del dovuto (Seneca Lettere morali a Lucilio Libro I, v. 1).
Non riesco ad immaginare le dimensioni della meridiana, per contenere questo detto!!!
Magni momenti minutiae:
Anche le cose piccole hanno grande importanza.
Mane nobiscum Domine quoniam advesperascit:
Resta con o Signore perchè si fa sera (Nuovo testam. Lc. 24,29).
Maneo nemini:
Non mi fermo per nessuno.
Mane quaeris horam, sero forte tua:
Al mattino chiedi l’ora, più tardi può essere la tua ultima.
Manet ultima coelo:
L’ultima ora è in cielo.
Meam non tuam noscis:
Conosci la mia di ora non la tua.
Meam vide umbram, tuam videbis vitam:
Guarda la mia ombra, vedrai la tua vita
Medium non deserit unquam:
(Il sole) mai abbandona il centro del suo corso.
Me lumen, vos caritas regat:
La luce del sole guidi me e la carità verso il prossimo guidi voi.
Me lumen, vos umbra:
Io sono fatta per la luce mentre il vostro destino è l’ombra (della morte).
Me lumen, vos umbra regit:
Il sole traccia i confini della mia vita, la morte (l’ombra) della vostra.
Memento finis:
Ricordati della tua fine.
Memento homo quam tempus est aurum:
Ricordati uomo che il tempo è oro.
Memento horae novissimae:
Non dimenticare la tua ultima ora.
Memento mori:
Ricordati che devi morire.
Memorare novissima tua:
Ricordati della tua fine (Antico Testam. Sir. 7,40).
Riporto il testo che troviamo nella Bibbia “In omnibus operibus tuis memorare novissima tua et in
aeternum non peccabis” (=In tutte le tue opere ricordati della tua fine e non cadrai mai nel peccato).
Memor esto brevis aevi:
Rifletti su quanto è breve la vita.
Memor ultimae utere praesenti:
Pensando all’ltima utilizza con accortezza l’ultima.
Mentiri non est meum:
Dire il falso non è da me.
Me ortum vides forsan non occasum:
Mi hai visto sorgere ma non è detto che mi vedrai tramontare.
Me solis rota movet:
Sono mossa dal disco del sole.
Me sol vos umbra regit:
Io sono regolata dal sole voi dall’ombra.
Mihi forsan, tibi quod negarit, porriget hora:
Il tempo forse concederà a me, ciò che ha negato a te (Orazio Odi libro II 16, v.31-32).
Mihi iam longae maneat pars ultima vitae:
Oh a me ancora rimanga l’ultima parte di una lunga vita (Virgilio, Bucoliche IV v.53).
La citazione è derivata dal verso di Virgilio riportato di seguito “O mihi tum longae maneat pars ultima
vitae” (=Oh a me rimanga allora l’ultima parte di una lunga vita)
Minutae sunt quae spectas non quae perdis:
Quello che guardi sono inezie non quello che perdi.
Moneo dum moveo:
Mentre mi muovo do le indicazioni.
Moneo non maneo:
Do le indicazioni ma non resto.
Monstrat in silentio:
La mia ombra mostra l’ora in silenzio.
Monstro viam, perge securus:
Ti mostro il cammino, prosegui sicuro.
Mors de die accelerat:
La morte accelera di giorno in giorno
Mors venit, hora fugit, metuas mortem venientem:
La morte si avvicina, il tempo fugge, temi la morte che sta per arrivare.
Motum solis adaequat:
Ripete il movimento del sole.
Mox nox:
Presto si fa notte.
Mulier, amicta sole,ora pro nobis sancta Dei genitrix:
Donna vestita di sole prega per noi santa madre di Dio.
Multa ferunt commoda secum multa recedentes adimunt:
(Gli anni) che stanno per arrivare portano molti vantaggi e molti ne sottraggono quando se ne vanno.
N
Nascimur ad mortem:
Siamo nati per morire.
Natus homo ex utero, breviori tempore vivens, ut flos egreditur, sed velut umbra fugit:
L’uomo nato dalla donna nella sua brevissima vita spunta come il fiore e fugge come l’ombra (Antico
Testam. Gb. 14, 1-2).
Riporto il testo esatto da cui il motto è derivato. “Homo natus de muliere, brevi vivens tempore,
commotione satiatur. Qui quasi flos egreditur et arescit et fugit velut umbra et non permanet” (=L`uomo,
nato di donna, breve di giorni e sazio di inquietudine, come un fiore spunta e avvizzisce, fugge come
l`ombra e mai si ferma).
Natus moriere fac bene vivas:
Nato per morire cerca di vivere bene.
Natus mortuus:
Come nasci muori.
Ne abutere:
Non abusare (del tempo a tua disposizione).
Nec momentum sine linea:
Nemmeno un attimo senza fare qualche cosa.
Nec pluribus impar:
Non inferiore ai più.
Nec plus ultra:
Non più avanti
Nec quae praeteriit, hora redire potest:
L’ora passata non può più tornare (Ovidio Amores libro III, v.64)
Nec sol nec umbra:
Se non c’è sole non c’è ombra.
Ne differas de die in diem:
Non differire le cose da un giorno all’altro.
Nemo mortalium omnibus horis sapit:
Nessun uomo è saggio a tutte le ore (Seneca il vecchio Storia naturale libro VII, v.131).
Nemo sine crimine vivit:
Nessuno vive se nza commettere crimini (Disticha Catonis, Libro I. 1, 5).
Nescia mens fati est horae sortisque futurae:
La mente non conosce l’ora del destino e della futura sorte.
Nescies qua hora veniam:
Non conosci quando la tua ora verrà.
Nescies qua hora: vigila:
Non conosci l’ora della tua morte: stai all’erta.
Nescimus diem neque horam:
Non conosciamo nè il giorno nè l’ora.
Nescis quid vesper serus vehat:
Non sai che cosa ti può riservare la sera.
Nescitis diem neque horam:
Non conoscete nè il giorno nè l’ora.
Nescitis qua hora Dominus vester venturus sit:
Non conoscete quando il vostro Signore verrà (Nuovo testam. Mt. 24,42)
Nescit occasum lumen Ecclesiae:
La luce della Chiesa (cattolica) non conosce tramonto
Ne sistas te lux altius ire monet:
Non ti adagiare, la luce ti ricorda di spingerti più in alto.
Ne viator aberret:
(Indico le ore) affinché il viandante non si perda.
Nihil cum umbra, sine umbra nihil:
Nulla con l’ombra e nulla senza.
Nulla valgo se c’è ombra e nulla valgo se non posso segnare il tempo con la mia ombra sul muro.
Nihil difficile volenti:
Nulla è impossibile per chi vuole veramente una cosa.
Nihil docet umbra latens:
Senza ombra non insegna nulla.
Nihil nisi divinum stabile est, coetera fumus:
Niente all’infuori del divino è stabile, tutto il resto è fumo.
Nihil praetiosius nec velocius:
Nulla e più prezioso del tempo ma anche più veloce.
Nihil sine me:
Senza me tutto è nulla.
Nihil sine sole:
Tutto è nulla senza il sole.
Nihil sine sole queo tu nihil absque Deo:
Senza sole non posso nulla, mentre tu sei nulla senza Dio.
Facile trovare anche la versione in lingua italiana in rima: “Senza sol nulla son io, tu sei nulla senza Dio).
Nihil sub sole novum:
Non ci dobbiamo mai stupire di nulla (Antico testam. Ecclesiaste I, v. 10).
Nihil supra:
Nulla è oltre il sole.
Nihil volentibus arduum:
Nulla è impossibile a chi vuole veramente.
Nil aliud est vivere quam mori:
La vita altro non è che la morte.
Nil nisi caelesti radio:
Non nisi caelesti radio:
Non valgo nulla senza il raggio del sole.
Nil nomen nil fama iuvat nil candida virtus: tempus enim rapido singula dente vorat:
A nulla serve il nome la fama o il valore: il tempo infatti con dente veloce divora ogni cosa.
Nil sine nobis:
Non esiste nulla se manchiamo noi.
Frase ipoteticamente pronunciata dai raggi del sole dipinto sulla meridiana che si può ammirare a Parigi,
Hôtel de Cluny.
Nisi Dominum aedificaverit domum in vanum laboraverunt qui aedificant eam:
Se il Signore non edificherà la casa invano avranno lavorato quanti la costuiscono (Antico Testam. Ps.
126,1).
Nobis pereunt et imputantur horae:
Lo ore si perdono e ci verranno imputate.
Noli confidere nocti:
Non dar fiducia allanotte.
Non cedit umbra soli:
Al sole non viene menol’ombra.
Non dederunt tibi Di quam praesentem superi horam: ad finem aspicias, hora futura latet:
Gli dei non ti diedero che l’ora presente: guarda alla tua fine, l’ora futura ti rimane nascosta.
Non duce tempus eget:
Al tempo non serve una guida.
Non errat supremo lumine ductus:
Non sbaglia guidato dalla luce del supremo astro.
Non horas numero nisi serenas:
Non numero horas nisi serenas:
Conto solamente le ore serene.
Non lumine tantum:
Non solo con la luce.
Non omnis moriar:
Non morirò interamente. (Orazio, Odi, III, 30, 6).
Non redibo:
Non ritornerò.
Non reditura:
Nunquam reditura:
Non ritornerà (l’ora trascorsa).
Non rego nisi regar:
Non posso guidarti se non sono guidata (dal sole).
Non sine lumine:
Senza luce non funziona.
Non sine sole iris:
Non c’è arcobaleno senza sole.
Troviamo simile espressione in un sontuoso ritratto della regina Elisabetta I conosciuto appunto come
Ritratto dell’arcobaleno ed eseguito attorno al 1600 da Isaac Oliver. Nella mano sinistra la regina tiene un
arcobaleno ad indicare che solo la saggezza della regina è in grado di garantire pace e prosperità.
Noscis meam, tuam nescis:
Conosci la mia ora, ma non conosci la tua.
Nos exiguus tempus habemus, sed multum perdimus:
Abbiamo poco tempo a disposizione ma ne sprechiamo la maggior parte.
Non sit vobis vanum ante lucem surgere:
Che non via vano alzarvi prima dell’alba.
Nostra latet:
La nostra ci è nascosta.
Nostrae symbolus umbra vitae:
L’ombra è la rappresentazione della nostra vita.
Non tardum opperior:
Non aspetto chi è in ritardo.
Non umbra sed lumine pari:
(Il giorno) nasce con la luce e non con l’ombra.
Nosce teipsum, nihil nimis:
Conosci te stesso, nulla più.
Nostra latet:
La nostra ultima ora ci resta nascosta.
Nostra salus pendet ab una:
La nostra salvezza è legata un’ora.
Nox venit. Redime. Lux es:
La notte viene. Riscattati. Tu sei la luce.
Nulla ex huius vitae horis fluat felicitatem laedens:
Che nessuna delle ore di questa vita scorra danneggiando la felicità.
Nulla fluat cuius non meminisse velis:
Che nessuna ora trascorra che tu non voglia ricordare.
Nulla fluat cuius meminisse non iuvet:
Che nessuna ora scorra di cui non sia utile il ricordo.
Nulla certa manet:
Non resta alcuna certezza.
Nulla dies sine linea:
Nessun giorno senza un miglioramento (Plinio, Storia Nat., 35)
La frase è riferita al celebre pittore Apelle, che non lasciava passar giorno senza tratteggiare col pennello
qualche linea. Nel significato comune vuol inculcare la necessità dell’ esercizio quotidiano per raggiungere
la perfezione e per progredire nel bene senza permettere che passi giorno senza aver compiuto un passo, sia
pur piccolo verso la meta prefissata..
Nulla est australis umbra:
Non c’è ombra al sud.
Nulla est meta laboris:
Non esiste termine al lavoro.
Nulla fluat cuius non meminisse iuvet:
Non passa ora in cui non ci sia qualche cosa che merita di essere ricordata.
Nulla fluat cuius non meminisse velis:
Non passa ora di cui non desideri ricordare qualche cosa.
Nulla hora sine linea:
Nessun’ora senza aver compiuto qualche cosa.
Nulla meis sine te quaeretur gloria rebus:
Non cercherò nessuna gloria senza di te nelle mie imprese (Virgilio, Eneide, Libro IX, 278).
Sono le parole che Iulo rivolge ad Eurialo che con l’amico Niso aveva espresso il desiderio di recarsi nel
campo dei Rutuli che agli ordini di Turno attendevano l’alba per attaccare l’accampamento troiano.
Nulla sine sole umbra:
Non c’è ombra senza sole.
Nulla vestigia retrorsum:
Non faccio passi indietro.
Nullius poeniteat:
(Che l’ora che vivi) non si penta di nulla.
Numera utere propera:
Contale, usale, (perchè le mie ore) vanno veloci
Numerare dies nostros ita doce nos ut inducamus animum sapientiae:
Numerare dies nostros sic doce nos, ut inducamus cor ad sapientiam.
Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore (Antico Test. Ps. 89, 12).
Numeras momenta, dies metiris et annos, nescius extremum quae ferat hora diem:
Conta gli attimi, misura i giorni e gli anni, ignori quale ora ti porterà il tuo ultimo giorno.
Nunquam male lapsa redebit:
Il tempo speso male non tornerà.
Nunquam sine luce:
Mai senza la luce.
Nunc ex praeterito discas:
Che tu ora apprenda dagli errori passati.
O
Obrepit non intellecta senectus:
La vecchiaia ci cade addosso senza che la si aspetti (Giovenale, Satire, Libro III, 129).
“Dum bibimus, dum serta, unguenta puellas poscimus, obrepit non intellecta senectus” (= Mentre beviamo
e chiediamo ghirlande, profumi e ragazze la vecchiaia ci cade addosso senza che la si aspetti).
Obscuratus est sol et tenebrae factae sunt:
Il sole si oscurò e scesero le tenebre. (Nuovo testam. Lc.23,45 e Mt. 27,45).
Occasio aegre offertur, facile amittitur:
Difficilmente si presenta l’occasione, ma facilmente la si perde! (Publilio Siro Sententiae v. 438).
Occasio receptus difficiles habet:
Difficilmente l’occasione si ripresenta! (Publilio Siro Sententiae v. 439).
Oculis non auribus adsum:
Parlo agli occhi non alle orecchie.
Omnem crede diem tibi diluxisse supremum:
Comportati come se ogni giorno fosse l’ultimo (Orazio Epistolae libro I , 4 v.13).
Omnes ad amorem nullae ad mala:
Dedica tutte le ore della tua vita all’amore e nessuna a far del male.
Omnes feriunt ultima necat:
Omnes vulnerant ultima necat:
Tutte recano dolori ma l’ultima addirittura uccide.
Omnes secant, ultima necat:
Tutte le ore tolgono qualche cosa, l’ultima uccide.
Omnes sint Deo:
Che tutte le ore siano per Dio.
Omnes time propter unam:
A causa di una guardati da tutte.
Omnes una nos manet:
Una riguarda solo noi.
Omne tulit punctum qui miscuit utile dulci:
Ha raggiunto il suo obiettivo chi sa mescolare l’utile con il piacere (Orazio Ars poetica v. 343).
Omnia a Deo:
Tutto ci viene da Dio.
Omnia ad occasum:
Ogni cosa è destinata a tramontare.
Omnia aliena sunt, tempus tantum nostrum est:
Nessuna cosa ci appartiene, soltanto il tempo è nostro (Seneca Epistulae Morales ad Lucilium Libro I,
1,v.3).
Omnia cum tempore praetereunt:
Tutte le cose passano con il tempo.
Omnia fert aetas:
Il tempo porta via tutto (Virgilio Ecloga IX, v. 50).
Omnia fit aetas:
Il tempo fa tutte le cose.
Omnia humana vana:
Tutte le cose fatte dall’uomo sono destinate al nulla.
Omnia somnia:
Tutte le cose sono sogni.
Omnia sunt hominum pendentia filo:
Tutte le cose umane sono appese ad un filo (Ovidio, Ex Ponto, Libro IV, III, 35).
Omnia tempus habent:
Ogni cosa ha il suo tempo (Antico testam. Ecclesiaste cap.3,1).
“Omnia tempus habent et suis spatiis transeunt universa sub caelo” (=Tutte le cose hanno il loro tempo e
tutte passano sotto il cielo negli spazi a loro assegnati ).
Omnia vana:
Tutte le cose sono inutili.
Omnia velut umbra:
Tutte le cose sono come ombra.
Omnibus brevis ultima multis:
Breve a tutti ultima per molti.
Omnibus exemplum et regula:
Sono modello e regola per tutti.
Omnibus exoritur:
(Il sole) sorge per tutti gli uomini.
Omnibus hora velut ultima iudicetur:
(La mia ora) da tutti dovrebbe essere giudicata come l’ultima.
Omnibus horis ora:
Prega a tutte le ore.
Omnibus incerta:
(L’ultima ora) è incerta a tutti
Omnibus lucet:
(Il sole) risplende per tutti.
Omnis spiritus laudet Dominum:
Ogni uomo lodi il Signore.
Optima forte tibi:
Questa potrebbe essere la tua ora più felice.
Ora est hora:
E’ ora, prega.
Ora et labora:
Prega e lavora.
Ora ne te fallat hora:
Ora ne te ultima fallat:
Prega affinchè non ti sorprenda l'(ultima) ora.
Ora ne te fallat hora labens velut unda velox sicut aura:
Prega affinchè non ti sorprenda l'(ultima) ora scivolando come l’acqua e veloce come il vento.
Ora, ne te rapiat hora:
Prega affinchè non ti rapisca troppo in fretta l’ultima ora.
Ora, ne te praetereat hora:
Prega, affinché l’ultima ora non ti trovi impreparato.
Orbis et umbra:
Il sole e l’ombra.
Ordinatione tua perseverat dies:
Il giorno avanza secondo le tue indicazioni.
Ordinatione tua, rege et protege:
Con le tue indicazioni regola e proteggi
Oriens ex alto visitavit nos: memor esto occasus tui:
Ci ha visitati dall’alto un sole che sorge: non dimenticarti del tuo tramonto.
La prima parte della scritta è ripresa dal vangelo di Luca (Lc. 1,78-79) che di seguito riporto.
“Per viscera misericordiae Dei nostri, in quibus visitabit nos oriens ex alto, illuminare his, qui in tenebris
et in umbra mortis sedent, ad dirigendos pedes nostros in viam pacis” (=Grazie alla bontà misericordiosa
del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge per rischiarare quelli che stanno nelle
tenebre e nell’ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace”.).
Oriens nomen eius:
Oriente è il suo nome.
Fuor di metafora, con simile espressione si indica il Messia che dovrà essere la luce chesorgerà per la
salvezzadel mondo. Troviamo un concetto analogo nell’Antico Testamento quando il profeta Zaccaria (Zc.
6,12) “Ecce vir, Germen nomen eius; et in loco suo aliquid germinabit et aedificabit templum Domini”
(=Ecco un uomo il cui nome è Germoglio: spunterà da sé e ricostruirà il tempio del Signore).
Oriente oriens, cadente cadens:
Nascendo con il sole che sorge e morendo con il sole che tramonta.
Orior oriente sole, sole cadente cado:
Nasco con il sole che sorge, muoio con il sole che tramonta.
O tu, qui binam uno gnomone conspicis horam, heu! miser, ignoras qua moriturus eris:
O tu che pur puoi scorgere due ore segnate da un unico gnomone ignori l’ora in cui morirai.
P
Panta rei:
Espressione greca che significa “Tutto scorre” (Filosofia democritea)
Parce tempori sequere Deum:
Amministra il tuo tempo e segui Dio.
Parta tueri:
Conserva le cose a te affidate.
Particula boni doni non te praetereat:
Non ti sfugga alcuna parte di un così bel dono.
La citazione è mutuata dall’Antico Testamento (Sir. 14, 14) che recita: “Non defrauderis a bono diei, et
particula desiderii boni non te praetereat ” (=Non privarti di un giorno felice; non ti sfugga alcuna parte di
un buon desiderio).
Per diem sol non uret te neque luna per noctem:
Di giorno non ti brucerà il sole, né la luna di notte.
La citazione è presa dall’Antico Testamento (Salmi, 120, 6):“Per diem sol non percutiet te, neque luna per
noctem” (=Di giorno non ti colpirà il sole, né la luna di notte.).
Pereunt et imputantur:
I giorni passano e ci vengono addebitati (Marziale)
Perge securus, monstro viam:
Avanza sicuro, ti indico il cammino.
Periclitamur omni hora:
Siamo sempre esposti al pericolo.
La citazione è presa dal Nuovo Testamento (Salmi, 120, 6)(1Cor. 15,30)
“Ut quid et nos periclitamur omni hora?” (=E perché noi ci esponiamo al pericolo continuamente?).
Perpetuo vobis hora beata fluat:
Per sempre a voi il tempo scorra felice.
Petito quod iustum:
Chiedi solo quello che è giusto.
Phoebo absente nil sum:
Senza il sole sono nulla.
Plures labori, dulcibus quaedam otiis:
La maggior parte dei giorni è dedicata al lavoro e solo alcuni sono a disposizione per i piacevoli ozi.
Poma dat autumnus, formosa est messibus aestas, ver praebet flores, igne levatur hiems:
L’autunno da i frutti, l’estate è abbellita dalle messi, la primavera i fiori, l’inverno è attenuato dal fuoco
(Ovidio Remedium amoris 187).
Post fatum resurgo:
Dopo la morte torno a rialzarmi.
Post laborem requies:
Il riposo è la ricompensa dopo il lavoro.
Post nubila phoebus:
Dopo le nubi risplende il sole.
Post tenebras lux:
Dopo le tenebre la luce,
Post tenebras spero lucem:
Spero di trovare la luce tra le tenebre (Miguel de Cervantes).
Si tratta del motto inciso sullo scudo di don Chisciotte.
Posui Deum adiutorem meum:
Ho posto Dio come mio aiuto.
Praecipites validis tardae languentibus horae:
Le ore sono veloci a chi è sano e lente agli ammalati.
Praesens tibi ultima pluribus:
L’ora che stai vivendo è l’ultima per i più.
Praestant aeterna caducis:
Le cose eterne superano quelle caduche.
Praetereunt et imputantur:
Passano oltre e ci vengono addebitate.
Praeterit figura huius mundi:
Passa la scena di questo mondo (Nuovo testam. 1Cor. 7,31).
Praeteritum nihil, praesens instabile, futurum incertum:
Il tempo passato non conta più, il presente è instabile e il futuro è incerto.
Pretium laborum non vile:
Non è disdicevole chiedere una ricompensa per il lavoro compiuto.
Prima fuit, praesens volat, ultima quando sonabit haec latet, imprudens ergo, caveto tibi:
La prima ora è passata, quella presente vola, non sai quando suonerà alla porta l’ultima, pertanto uomo
imprudente stai attento.
Pro cunctis orior:
Nasco per tutti.
Prodit vestigia lucis:
(L’ombra) mostra la traccia della luce.
Properat cursu vita citato:
La vita trascorre con passo veloce (Seneca, Hercules Furens v.178).
Properate fugit:
Affrettatevi il tempo fugge.
Properat hora mortis: ultima cuiusvis expectanda dies:
Si avvicina l’ora dellla morte: l’ultimo giorno deve essere atteso da ognuno.
Propinquant omnes, cave unam:
Tutte le ore si avvicinano, guardati da una.
Prorsum post tenebras spero lucem:
So con certezza che dopo le tenebre vedrò la luce.
Prudenti sat:
Per chi ne fa buon uso il tempo è sempre sufficente.
Pudor sit ut diluculum:
Il pudore sia come l’aurora.
Pulchrior ab umbris:
Tutto ti sembra più bello quando esci dall’ombra.
Pulvere, sole, rotis, tempus metimur et unda, heu sic vita fluit, praecipitatur, abit. Dominus in
refugium et lapis iste in signum erit mihi:
Pulvis et umbra sumus:
Siamo polvere e ombra (Orazio, Carmina, Libro IV, VII, 16).
Punctum temporis omnis vita:
Tutta la vita è un punto del tempo.
Q
Quae sursum quaerite, quae sursum sunt sapite:
Cercate le cose di lussù e le cose di lassù gustate (Nuovo testam. Tessalonicesi 3, 1-2).
“Igitur, si conresurrexistis Christo, quae sursum sunt quaerite, ubi Christus est in dextera Dei sedens; quae
sursum sunt sapite, non quae supra terram” (=Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di
lassù dove Cristo sta seduto alla destra di Dio, pensate le cose di lassù non quelle della terra).
Qua hora non putatis:
Non sapete quando verrà l’ora (Nuovo testam. Lc. 12,40)
“Et vos estote parati, quia, qua hora non putatis, Filius hominis venit” (=State pronti, perchè non conoscete
l’ora in cui il Figlio dell’uomo verrà).
Qua non putatis:
Quell’ora che non credete.
Qua redit nescitis horam:
Non conoscete l’ora in cui Egli tornerà.
Quem mihi dabis qui intelligat se cotidie mori?:
Puoi indicarmi qualcuno che capisca che sta morendo di giorno in giorno?
Quae tua sit nescis, horam dum fugit occupa:
Non conosci quale sia la tua (ultima ora), prendi l’ora mentre fugge.
Quaelibet est index funeris hora tui:
Qualsiasi ora è segnale della tua morte.
Quaere bonum:
Cerca solo quello che è bene.
Quaevis hora fortasse postrema:
Qualsiasi ora può essere l’iltima.
Qualis umbra dies nostri:
I nostri giorni sono come ombra.
Qualis vita finis ita:
Quale la vita così la morte.
Quam cito iucundi praeteriere dies:
O quanto velocemente passarono i giorni felici.
Quasi phoenix ex cinere meo resurgam:
Come la fenice risorgerò dalle mie ceneri.
Quas perditis horas quaeritis:
Cercate le ore che avete perso.
Qui bene vivit, bene moritur:
Morirà bene chi vive bene.
Quid celerius tempore?:
Cosa fugge più velocemente del tempo.
Qui laborat orat:
Chi lavora prega.
Qui lucem de tenebris lucet in corde:
Colui che invia la luce dalle tenebre illumina il nostro cuore.
L’immagine è tratta da un passo del Nuovo Testamente (2Cor. 4,6) “Quoniam Deus, qui dixit: “ De
tenebris lux splendescat ”, ipse illuxit in cordibus nostris…” (=E Dio che disse: Rifulga la luce dalle
tenebre, rifulse nei nostri cuori…).
Qui male agit odit lucem:
Chi fa il male odia la luce.
Qui rodit roditur:
Chi corrode sarè a sua volta corroso.i
Qui scit an extremam stilus mihi denotet horam?:
Chi può sapere se lo gnomone sta indicando la mia ultima ora?
Quid celerius tempus?:
Chi scorre più veloce del tempo.
Quid celerius umbra?:
Chi scorre più veloce dell’ombra?
Quid lucidius sole? Et hic deficiet:
Che c`è di più luminoso del sole? Anch`esso scompare (Antico Testam. Sir. 17,30).
Quid sine sole? Nihil:
Cosa può esistere senza sole? Nulla.
Quid stas? Transit hora:
Perchè stai con le mani in mano?Il tempo vola.
Quis solem dicere falsum audeat?:
Solem quis dicere falsum audeat?:
Chi osa sostenere che il sole dice cose false? (Virgilio Georgiche Libro I, v. 463).
Il motto restò valido fino a che, con la diffusione dell’orologio meccanico il concetto di tempo e quindi di
vita regolati dal moto del sole, vennero rivoluzionati e l’espressione variata in “Solis mendaces arguit
horas” (= L’orologio dimostra la falsità delle ore regolate dal sole).
Quocumque ingredieris sequitur mors corporis umbra:
In qualsiasi posto tu vada la morte ti segue come l’ombra del tuo corpo.
Quod addo, detraho vitae:
Tutte le ore che aggiundo alla vita le sottraggo dalla stessa.
Equivale a dire che quanto più vivi meno ti resta da vivere.
Quod ignoro doceo:
Insegno quello che non conosco.
Quod in iuventute non discitur in matura aetate nescitur:
Quanto non si impara nella giovinezza non lo si sa neppure da vecchi.
Quod moriere patet: qua moriere latet:
E’ evidente che dovremo morire: ci è nascosta l’ora.
Quod petis umbra est:
Ciò che chiedi (cioè l’ora) è (indicata dal)l’ombra.
Quod relictum amittitur:
Quanto si abbandona è perso.
Quod sis esse velis nihilque malis:
Devi voler essere quello che sei. e nulla di più (Marziale, Epigrammi, Libro X, XLVII, 12).
Quo gratiores: eo breviores:
Quanto più (le ore) sono piacevoli, tanto più sono brevi.
Quota est hora? Forsitan tua:
(Mi chiedi) che ora è? Forse la tua (ultima).
Quot dies resurgo:
Ogni giorno rinasco.
Quot horarum lapsus tot ad mortem passus:
Quante sono le ore passate tanti sono i passi verso la morte.
Quota hora est, umbram vide:
(Se vuoi sapere) che ora è, guarda l’ombra.
Quot sit hora petis, dum petis hora fugit:
Mentre chiedi che ora sia l’ora fugge
Quota sit hora petis, dum petis ipsa fugit, nec quae praeterit hora redire potest:
Chiedi che ora è, mentro lo chiedi la stessa fugge e l’ora che è passata non può ritornare.
Quotidie morior:
Muoio ogni giorno (al tramonto del sole).
R
Rapiat hora diem:
Lascia che l’ora consumi il giorno
Rapide praeterit:
(L’ora) passa oltre velocemente.
Rapit hora diem:
Ogni ora porta via parte del giorno (Orazio Odi libro IV Ode VII v.8).
Redibo, tu nunquam:
Io ritornerò (domani) tu mai.
Redime tempus:
Ricupera il tempo (perso).
Reduxit umbram per lineas:
Arretrò l’ombra attraverso le linee.
Per una corretta interpretazione del testo occorre rifarsi all’ Antico testamento ( 2Re, 20,11).
Al re Ezechia gravemente ammalato il profeta Isaia aveva predetto una veloce guarigione e per convincerlo
delle sue parole fece arretrare di dieci gradi l’ombra sulla meridiana. “Invocavit itaque Isaias propheta
Dominum; et reduxit umbram per gradus, quibus iam descenderat in gradibus Achaz, retrorsum decem
gradibus” (= Il profeta Isaia invocò il Signore e l`ombra tornò indietro per i dieci gradi che essa aveva già
scorsi sulla meridiana di Acaz. ).
Regi et regno fidelissima:
Fedelissima al re e al regno.
Regit me sol dum dirigit orbem:
Mentre il sole dirige il mondo da a me le indicazioni.
Regula viatoris:
Sono rigerimento del viandante.
Respice horam tuam:
Preoccupati della tua ultima ora.
Respicite, non mihi soli laboravi:
Badate che non ho faticato solo per me (Antico Testam. Sir. 33,18).
Riporto per chi fosse interessato l’intero versetto: “Respicite quoniam non mihi soli laboravi sed omnibus
exquirentibus disciplinam” (=Badate che non ho faticato solo per me, ma per quanti ricercano l`istruzione).
Ruit hora:
Il tempo precipita.
Ruit hora, labora:
Il tempo fugge, datti da fare.
Ruit hora sine mora:
Il tempo fugge senza sosta.
Ruit una, vulnerant omnes, ultima necat:
Una fugge, tutte feriscono, l’ultima uccide.
S
Sanat animam mora:
Il riposo ristora lo spirito.
Santificat cunctas auspice matre Dei:
Santifica tutte le ore sotto la protezione della madre di Dio.l
Sapiens divinat:
Il saggio sa prevedere gli avvenimenti (Erasmo di Rotterdam Adagia 4.6.84).
Sapiens dominabitur astris:
Il saggio dominerà sugli astri.
Sapiens mulier aedificat domum suam:
La donna saggia costruisce la sua casa.
Presa dall’Antico Testamento (Prov. 14,1) il testo originale suona così :”Sapientia mulierum aedificat
domum suam, insipientia eam manibus destruet” (=La sapienza delle massaie costruisce la casa, la stoltezza
la demolisce con le mani).
Sapiens praevidet horas:
Il saggio previene i tempi.
Sapientes numerant horas:
Gli uomini sapienti fanno buon uso del loro tempo.
Sapientis est numerare horas:
E’ del saggio far buon uso del tempo.
Sat mihi sol solus, mors tibi sola satis:
Per avere la vita a me basta il sole, a te per vivere è sufficiente la morte.
Iscrizione sibillina posta su una meridiana a Racconigi (CN). Ritengo vada interpretata con un riferimento,
per i credenti, alla vita immortale che attende l’uomo dopo la vita terrena. La morte viene quindi vista come
unica porta per simile passaggio.
Sator arepo tenet opera rotas:
Il seminatore sul suo carro dirige con perizia le ruote oppure
Il seminatore guida con bravura le ruote all’aratro.
La traduzione è controversa soprattutto per quell’ “Arepo” che gli ultimi studi dicono essere un vocabolo
celtico latinizzato la cui traduzione indicherebbe un aratro o un carro.
Invito il lettore a digitare la frase sul WEB dove potrà trovare le varie spiegazioni al riguardo.
Posta su una meridiana a San Daniele del Friuli come segnalato da Ercis G.
Scio cui credidi:
So a chi ho creduto.
Scis horas, nescis horam:
Sai le ore ma non sai l’ora.
Scis horas, nescis tuam:
Attraverso me conosci le ore ma non conosci quando sarà la tua ultima.
Sed fugit interea, fugit irreparabile tempus, singula dum capti circumvectamur amore:
Sed fugiunt:
Ricordati comunque che fuggono.
L’ombra proiettata dallo gnomone sul muro sembra, ad uno squardo distratto, immobile ma… scorre.
Semitam per quam non revertar ambulo:
Cammino su un sentiero dal quale non tornerò (Antico Testam. Gb. 16,22).
Riporto per chi fosse interessato l’intero versetto: “Ecce enim breves anni transeunt, et semitam, per quam
non revertar, ambulo” (= Ecco infatti passano i pochi anni concessimi e io me ne vado per una via senza ritorno).
Semper amicis hora:
Sempre disponibile per gli amici.
Senescimus dum fugit hora:
Diventiamo sempre più vecchi mentre l’ora fugge.
Senescimus sedendo, dum brevis fugit dies:
Invecchiamo senza la voglia di reagire mentre fugge il breve giorno ( Iacobus Micyllus pseudonimo di Jacob Moltzer, umanista 1503-1558, De vitae brevitate).
Senescis aspiciendo:
Guardandomi invecchi.
Senex puer:
L’anziano è come un bambino.
Sensim sed propere fluit irremeabilis hora: consule, ne perdas absque labore diem:
A poco a poco ma velocemente scorre l’ora che più non tornerà: cerca di non perdere il giorno lontano dal lavoro.
Sensim sine sensu:
A poco a poco senza averne la percezione.
Sensim sine sensu senescit aetas:
A poco a poco senza averne la percezione si diventa vecchi.
Septem sine horis:
Senza sette ore.
La scritta è valida solo nei giorni più lunghi dell’anno quando ci sono almeno sette ore in cui la meridiana
risulta inutilizzabile
Septies in die laudem dixi tibi:
Sette volte al giorno io ti lodai (Antico Testam., Salmi, CXVIII, 164).
Serit arbores quae alteri saeculo prosient:
(Il contadino) pianta alberi che daranno frutti alla prossima generazione.
Serius est quam cogitas:
Il tempo che passa è cosa più grave di quanto pensi.
Serius aut citius sedem properamus ad unam:
Più lentamente o più velocemente tutti siamo incamminati verso un’unica dimora(Ovídio, Metamorfosi 10.33).
Serva tempus:
Non sprecare il tempo di cui disponi.
Sic cunctis imminet horis:
Così a tutte le ore ci minaccia.
Sic fortuna volutat:
Così muta il nostro destino.
Sic mea vita fugit:
La mia vita sfugge come il tempo.
Sic nos mortales orimur morimurque miselli; flos levis, umbra fugax, bulla caduca sumus:
Così noi miseri mortali nasciamo e moriamo: siamo come un fiore delicato, un’ombra fugace e una bolla
pronta a cadere.
Sic nostra labitur aetas:
Così scorre il nostro tempo
Sic nostra labitur aetas, ludit humana divina potentia:
Così scorre il nostro tempo, la potenza divina si fa beffe delle cose di questo mondo.
Iscrizione sulla meridiana a Roccavione (CN) segnalata da Reana B.
Sic petis hora quota est, dum petis hora fugit:
Cerchi di conoscere l’ora e mentre la cerchi l’ora fugge.
Sic praeterit aetas:
Così passano gli anni.
Sic sua cuique dies:
Così a ognuno il suo giorno.
Sic tempora labuntur:
Così scorre il tempo.
Sic transimus omnes:
Così passiamo tutti noi.
Sic transit gloria mundi:
Così passa la gloria di questa vita.
Sic transit hora:
Così l’ora passa.
Si culpare velis, culpabilis esse cavebis. Nemo sine crimine vivit: idcirco ne temere iudicato:
Se vuoi accusare qualcuno cerca di non essere attaccabile. Nessuno è completamente innocente: quindi
non giudicare avventatamente.
Sic ultima forte tibi:
Potrebbe essere la tua ultima.
Sic umbrae declinaverunt:
Così scesero le ombre.
Sicut umbra dies nostri:
Come ombra svaniscono i nostri giorni.
Iscrizione sulla meridiane della vecchia Sorbona a Parigi.
Sic vita:
Così è la nostra vita.
Sic vita dum fugit stare videtur:
Così la vita mentre fugge sembra essere ferma.
Sic vita fugit:
Così la vita fugge.
Sic vita per horas:
Così la vita sfugge attraverso le ore
Sic vita transit:
Così la vita passa.
Sic vita ut umbra recedit:
Così la vita svanisce come ombra.
Sic volvitur orbis:
Così gira il mondo.
Sicut flos vita perit:
La vita muore come il fiore.
Sicut fumus:
(I nostri giorni sono) come fumo.
Sicut pisces capiantur horae:
Che le ore siano catturate come pesci.
Sicut tenebrae eius, ita et lumen eius:
Per te le tenebre sono come luce (Antico Testam. Salmi, CXXXVIII, 12).
Riporto il versetto completo: “Etiam tenebrae non obscurabuntur a te, et nox sicut dies illuminabitur sicut
tenebrae eius ita et lumen eius” (=nemmeno le tenebre per te sono oscure, e la notte è chiara come il
giorno; per te le tenebre sono come luce).
Sicut umbra:
(I nostri giorni sono) come ombra.
Sicut umbra cum declinat, ablatus sum:
Scompaio come l’ombra che declina.
Sicut umbra declinant dies nostri:
Come l’ombra i nostri giorni volgono al termine.
Sicut umbra dies nostri:
I nostyri giorni sfuggono come ombra.
Sicut umbra fugit hora:
L’ora fugge come un’ombra.
Sicut umbra transeunt dies:
I giorni passano come un’ombra.
Sidera mente regit:
Con la mente governa le stelle.
Signat et monet:
La mia ombra segna e ammonisce.
Signat et monet. Stulto longa, sapienti brevis:
La mia ombra segna e ammonisce. Lunga per lo stolto, breve per il saggio.
Silens et quieta currit:
Corre silenziosa e quieta.
Silens loquor:
Parlo tacendo.
Silenter loquor:
Mi esprimo tacendo. Il mio silenzio vale più di un discorso.
Sine lumine inane:
Senza luce sono inutile.
Sine lumine nihil:
Senza luce valgo nulla.
Sine lumine pereo:
Senza luce scompaio.
Sine sole sileo:
Senza sole taccio.
Sine sole sileo, sine nube placeo:
Sensa sole sto zitta, senza nubi piaccio.
Sine umbra nihil:
Senza l’ombra non servo a nulla.
Sint felices:
Che le mie ore ti siano felici.
Sint tibi serenae:
Che tutte le ore ti siano piacevoli.
Sis memor occasus, sole oriente, tui:
Ad ogni sorgere del sole ricordati del tuo tramonto.
Si sol deficiet nemo me aspiciet:
Se manca il sole nessuno mi guarda.
Si sol deficit, nemo me respicit:
Se viene a mancare il sole nessuno mi degna di uno sguardo.
Si sol silet sileo:
Se il sole tace, taccio anch’io.
Siste viator iam hora est:
Fermati viaggiatore è già l’ora.
Sit fausta quae labitur:
L’ora che passa ti sia propizia.
Sit fausta quae latet:
Ti sia propizia quella che ti è nascosta.
Sit patriae aurea quavis:
Che ogni ora sia d’oro alla patria.
Sit sine lite dies:
Che il giorno sia senza lite.
Sit ultima felix:
Che la tua ultima ora ti sia gioisa.
Solarium nobis comminuit articulatim diem:
L’orologio solare ci divise il giorno in piccole parti.
Solarum signat linea picta viam:
La linea dipinta segna la strada dei nostri giorni.
Sol certas aurea faustas:
Il sole ci da ore certe la brezza ore felici.
Sol Deus visibilis: Deus sol invisibilis:
Il sole è Dio manisfesto, Dio è il sole che non vediamo.
Sol diei dux est:
Il sole guida il giorno.
Sol generat umbras:
Il sole crea le ombre.
Sole horam do; in Deo spem vides:
Attraverso il sole ti do l’ora; in Dio vedi la speranza.
Sole oriente fugiunt tenebrae:
Le tenebre fuggono al sorgere del sole.
Solem certissima signa sequuntur:
Segnali certissimi accompagnano il sole (Virgilio, Georgiche, Libro I, v.439).
Solem e mundo tollere videntur qui amicitiam e vita tollunt:
Sembrano togliere il sole dal mondo coloro che tolgono dalla vita l’amicizia (Cicerone, Lelio, De amicitia,
XIII, v.46).
Solem suum oriri facit super bonos et malos, et pluit super iustos et iniustos:
(Dio) fa sorgere il suo sole sui buoni e sui cattivi e piove sui giusti e sugli ingiusti (Nuovo Testam., Mt. 5,44-45).
Sole nitente loquor taceo sine solibus horas; tu nisi forte potes discere vera tace:
Quando il sole risplende dico le ore e senza i suoi raggi taccio; pure tu se non puoi conoscere la verità non
parlare.
Sole oriente, fugiunt tenebrae:
Con il sorgere del sole le tenebre fuggono.
Sole oriente orior, sole ponente cubo:
Al sorgere del sole mi sveglio e con il sole che tramonta dormo.
Sole peregrino homini horas numero:
Per mezzo del sole conto le ore all’uomo pellegrino su questa terra.
Soles pereunt et imputantur:
I giorni passano e dovrai renderne conto.
Sol est lux et gloria mundi:
Il sole è la luce e la gloria del mondo.
Sol est regula:
Il sole è la regola.
Sol et luna faciunt quae praecepta sunt eis: nos autem peregrinamur a Domino:
Il sole e laluna fanno quanto è stato loro ordinato: noi invece siamo in esilio lontani dal Signore.
Sol gloria mundi:
Il sole è la gloria del mondo
Soli Deo gloria:
Al solo Dio va la gloria.
Soli Deo honor et gloria:
Al solo Dio tributiamo onore e gloria (Atti, I Lettera a Timoteo 1,17).
Soli Deo omnis gloria:
Al solo Dio tutta la gloria.
Soli pro fide:
Verso il sole per la fede.
Solis ardor extra caritas intra:
L’ardore del sole fuori, la carità nel nostro animo.
Solis et artis opus:
Opera del sole e dell’ingegno.
Solis et umbrae concordia:
Sono l’unione del sole e dell’ombra.
Soli soli soli:
All’unico vero sole della terra.
Solis par hominis cursus fit, meta sed impar: si cadit, ille redit, si cadit, iste perit:
Il corso del sole è simile a quello della vita dell’uomo: se il primo muore rinasce, mentre il secondo, se
muore, perisce.
Solis et artis opus:
(La meridiana) è opera del sole e dell’ingegno umano.
Sol lucet omnibus:
Il sole non nega la luce a nessuno.
Sol me, vos umbra regit:
Io vengo guidata dal sole, voi dall’ombra.
Sol ministrat umbram:
l sole fornisce l’ombra.
Sol non occidat super iracundiam vestram:
Il sole non tramonti sulla vostra ira (Nuovo testam. Ef 4, 26).
Sol omnia regit:
Tutto è governato dal sole.
Sol omnibus lucet:
Il sole risplende per tutti (Petronio Satyricon cap. 100).
Sol pro omnibus lucet:
Il sole splende
Sol, rex regum:
Di tutti i re il sole è il più grande.
Sol redit vita transit:
Il sole ritorna la vita invece no.
Sol regit omnia:
Il sole regola ogni cosa.
Sol rex regula:
Il sole è re e regola.
Sol ruit
Il sole tramonta (Virgilio Eneide Libro III v. 508).
Sol solus soles solari:
O sole tu solo sai consolare.
Sol solus solo salo:
Solo il sole impera alla terra e al mare.
Sol solus solvit:
Il sole è l’unico risolutore.
Sol tempora dividit aevi:
Il sole divide le stagioni del tempo.
Sol tibi signa dabit: solem quis dicere falsum audeat?:
Il sole ti indicherà le ore: chi osa sostenere che il sole dice cose false? (Virgilio Georgiche Libro I, v. 463).
Speculum vitae:
Sono lo specchio della vita.
Spero lucem:
(Dopo il buio) spero nella luce.
Splendor et ordo:
Il sole è la luce e la perfezione.
State, venit hora:
State pronti, l’ora che non vi aspettate viene.
Stat sua cuique dies, breve et inreparabile tempus omnibus est vitae:
C’è un giorno stabilito per tutti i mortali: per tutti il tempo della vita è breve e irrevocabile (Virgilio Eneide
Libro X vv.467,468).
Sua cuique hora:
A ciascuno scandisco i momenti della vita.
Sua quemque latet:
Nessuno conosce la sua.
Sub umbra quiescunt, sub luce gaudent:
All’ombra riposano, con la luce ritornano alla vita (Hôtel des Invalides – Paris).
Sufficit una, ultimam time:
Ne basta una, temi l’ultima
Sum si sol sit:
Esisto se c’è il sole
Sumus umbra:
Siamo ombra
Supera meditor superna metuo:
Medito cose elevate ma temo le supreme.
Iscrizione sulla meridiana a Roccavione (CN) segnalata da Reana B.”
Suprema haec multis forsan tibi:
Questa è l’ultima per molti forse anche per te.
Surge qui dormis:
Alzati tu che dormi
T
Tacite loquor:
Comunico senza parlare.
Tacitis senescimus annis
Tacitis senescimus horis:
Invecchiamo mentre passano in silenzio (gli anni) le ore.
Tacito pede laboro:
Lavoro n silenzio.
Taciturnitas virtutes plurimas docet:
Un bel tacer non fu mai scritto.
Tarda fugit pigris, velox operantibus hora:
Per i pigri il tempo passa lento, veloce per chi lavora
Tardior egenti:
ll tempo scorre più lento per i poveri.
Tegendo detego:
Rivelo nascondendo.
Tego quod detego:
Nascondo quello che rivelo.
Te lucis ante términum rerum Creator poscimus ut, pro tua clementia, sis praesul et custodia:
Prima che il giorno abbia fine o Creatore di tutte le cose ti chiediamo, per la tua clemenza, di vegliare su noi e di proteggerci.
Tratto dall’inno sacro che la Chiesa recita a Compieta (ora canonica che segna la fine della giornata) per invocare aiuto nelle tentazioni della notte. E’ il canto-preghiera che Dante al tramonto ( Purgatorio canto VIII v.13) mette sulla bocca delle anime in attesa di salire al Paradiso.
Te mane laudamus carmine: ultima latet:
Al mattino ti innalziamo la nostra lode: ci resta nascosto l’ultimo.
Te monet hora fugax, te monet ipse locus:
L’ora veloce ti avverte e il luogo stesso ti avverte.
Tempora computantur:
I tuoi giorni sono calcolati.
Tempora cuncta suis visitantes discite votis:
Voi che guardate tutte le mie ore imparate dalle sue preghiere..
Tempora labuntur more fluentis acquae:
Il tempo corre come l’acqua che fluisce.
Tempora labuntur quae nobis pereunt et imputantur:
Il tempo passa e quello che avremo sprecato ci verrà addebitato.
Tempora labuntur, tacitisque senescimus annis et fugiunt , freno non remorante. dies:
Il tempo passa, invecchiamo senza accorgercene e i giorni fuggono, senza che nulla li arresti (Ovidio Fasti
libro VI, 24gc, v. 770a).
Tempora mutantur et nos mutamur in illis:
Cambiano i tempi e le abitudini.
Tempora praetereunt nunc sol nunc umbra vicissim: praetereant: superest ecce perennis amor:
Il tempo passa alternando il sole e l’ombra:lasciamolo passare: su tutte resta l’amore eterno.
Tempora sic fugiunt pariter pariterque sequuntur:
Tempora sic fugiunt pariter pariterque sequuntur et nova sunt semper:
In modo uguale fuggono gli anni ed in ugual modo ne seguono altri e sono sempre nuovi.
Tempora tempore tempera:
Il tempo mitiga le sventure..
Tempore nimboso securi sistite gradum, ut mihi sic vobis hora quietis erit:
Con il cielo nuvoloso fermatevi, così come per me anche per voi ci sarà un’ora di riposo.
Tempori aptari decet:
Occorre adeguarsi ai tempi (Seneca Medea v. 175).
Tempori et aeternitate:
Per il tempo e per l’eternità.
Tempori pare:
Obbedisci al tempo.
Temporibus sapiens mores accomodat aptos:
Il saggio adegua il suo comportamento ai tempi.
Tempori servio:
Sono sottomessa al tempo.
Temporis filia veritas:
La verità è figlia del tempo.
Tempus abit:
Tempus abit: manet aeternitas:
Il tempo passa: l’eternità resta.
Tempus ad lucem ducit veritate:
La verità con il tempo viene a galla.
Tempus breve est:
Il tempo è breve (Nuovo Testamento, Corinti I,7,29).
“Hoc itaque dico fratres: tempus breve est reliquum est ut qui habent uxores tamquam non habentes sint…”
(=Questo vi dico o fratelli: il tempo è breve e resta che anche quelli che hanno moglie sia come se non l’avessero…).
Tempus collige et serva:
Non sprecare il tempo che ti è concesso.
Tempus edax praeter nos omnia perdit:
Il tempo vorace eccetto noi distrugge ogni cosa (Ovidio, Lettere dal Ponto Libro IV, X v.7).
Tempus edax rerum:
Il tempo vorace distrugge (le cose) (Ovidio Ex Ponto liber IV lett. X Albinovano v.7 – “Metamorfosi liber XV v. 234”).
Oggi il detto deve essere variato così:”Tempus edax, homo edacior” (=Il tempo vorace distrugge le cose, ma l’uomo ancora di più), e mai affermazione è più vera se si pensa ai guasti e alle mutilazioni non attribuibili all’azione distruttrice del tempo ma all’incuria e alla cupidigia dell’uomo.
Tempus enim prope est:
L’ora (della morte) infatti si avvicina.
Tempus et ignis omnia perdunt:
Il tempo e il fuoco distruggono tutto.
Tempus fugit:
Il tempo ci sfugge.
Tempus fugit, adpropinqua aeternitas:
Il tempo fugge, l’eternità si avvicina.
Tempus fugit cave tibi:
Il tempo passa inesorabile, fai attenzione.
Tempus fugit irreparabile:
Il tempo passa e non possiam far nulla (per rallentarlo).
Tempus fugit, mors venit:
Il tempo passa e ci attende la morte.
Tempus fugit, mors venit, nos ut umbra:
Il tempo passa , ci attende la morte, noi siamo come un’ombra.
Tempus fugit per umbra:
Il tempo passa segnato dall’ombra (dello gnomone).
Tempus fugit ut umbra:
Il tempo svanisce come un’ombra
Tempus horas sì micat umbra do:
Se il tempo è sereno con la mia ombra segno le ore.
Tempus obit, mors venit:
Il tempo va, la morte viene.
Tempus omnia componit:
Il tempo sistema tutto.
Tempus omnia revelat:
Il tempo svela ogni segreto.
Tempus omnia vincit:
Il tempo trionfa su ogni cosa.
Tempus omnium parens:
Il tempo è il creatore di tutte le cose.
Tempus rerum imperator:
Il tempo domina sulle cose.
Tempus sicut umbra:
Il tempo sfugge come un’ombra.
Tempus ut umbra praeterit:
Il tempo passa (silenzioso) come un’ombra.
Tempus vincit et dirit omnia:
Il tempo sopravvive a tutte le cose e le dirige.
Tempus vitae monitor:
Il tempo è il suggeritre della vita.
Tenere non potes, potes non perdere diem:
Il giorno non lo puoi trattenere ma puoi non perderlo.
Tenet nos vosque vocat:
Noi (ore )gli apparteniamo e lui vi chiama.
Te non videns servire nequeo:
Se non ti vedo no posso servirti.
Terras lumine spargit:
Copre con la sua luce la terra.
Testimonium veritati perhibet:
(Il sole) rende testimonianza alla verità.
Tibi sit ultima coelo:
Che la tua ultima (ora) sia verso il cielo.
Timete Deum et date illi gloriam, quia venit hora iudicii eius:
Temete Dio e dategli gloria, perché è giunta l`ora del suo giudizio (Nuovo Testam. Apocalisse 14,7)
Timete Dominum quia venit hora iudicii:
Temete il Signore perchè l’ora del giudizio si avvicina.
Timete mortales:
Temete o uomini.
Timor mihi crescit in horas:
La mia paura (di morire) aumenta di ora in ora.
Tot tela quot horae:
Tanti (sono) i raggi (del sole che mi illuminano) tante sono le ore (che segno).
Toto micat orbe:
(Il sole) illumina tutto il mondo
Transeunt dies tui:
Transeunt dies tui et imputantur
Transeunt et imputantur:
I tuoi giorni passano veloci e dovrai renderne conto.
Transeunt. Non sum qualis eram:
Gli anni passano. Non sono quello che ero.
Transibunt et augebitur scientia:
La conoscenza progredirà con il trascorrere delle ore.
Il motto sembra ispirato alla frase che troviamo nella Bibbia (Daniele 12,4) “Tu autem, Daniel, claude sermones et signa librum usque ad tempus finis; pertransibunt plurimi, et multiplex erit scientia” (= Ora tu, Daniele, chiudi queste parole e sigilla questo libro, fino al tempo della fine: allora molti lo scorreranno e la loro conoscenza sarà accresciuta).
Transit hora, manent opera:
Il tempo se ne va ma le opere restano.
Transit hora sed lux permanet:
L’ombra scompare ma la luce resta.
Tristis erat sine sole domus:
Tristis est sine sole domus:
Triste era (è) una casa dove non risplende il sole.
Truditur dies die:
Ogni giorno scaccia il precedente.
Tua hora ruit mea:
La tua ora distrugge la mia.
Tua latet:
La tua (ultima ora) resta nascosta.
Tuam nescis:
Non conosci quando sarà la tua ultima ora.
Tu quamcumque Deus tibi fortunaverit horam grata sume manu:
Accetta con gioia qualsiasi ora Dio ti abbia benignamente concesso (Orazio Lettere, libro 1 XI vv.22,23).
Turris mea Deus:
Dio è la mia difesa.
Tuus est dies et tua est nox, tu fabricatus es auroram et solem:
Tuo è il giorno e tua è la notte, la luna e il sole tu li hai creati (Antico Testam. Salmi 73,16).
U
Ubi umbra cadit:
(L’ora che stai leggendo è quella) su cui cade l’ombra.
Ultima decidit:
L’ultima ora è quella determinante.
Ultima forsan:
Potrebbe essere l’ultima.
Ultima forte tibi:
Questa potrebbe essere la tua ultima ora.
Ultima latet:
L’ultima resta nascosta.
Ultima latet et observantur omnes:
L’ultima ora rimane nascosta ma tutti sono osservati.
Non perde di vista proprio nessuno!
Ultima multis:
L’ora presente è l’ultima per molti.
Ultima multis, forsan tibi:
E’ l’ultima per molti, forse anche per te.
Ultimam time:
Abbi paura dell’ultima.
Ultima necat:
L’ultima uccide.
Ultima properat:
L’ultima avanza.
Ultima terret:
L’ultima terrorizza.
Ultimam cogita:
Rifletti sulla tua ultima ora.
Ultimam nescis:
L’ultima non la conosci.
Ultimam pertimescas horam:
(Ti mostro l’ora ) perchè tu abbia timore dell’ultima ora.
Ultimam time:
Temi l’ultima ora.
Umbra Dei:
(Sono) l’ombra di Dio.
Umbra diurna fugit, non ita vita redit:
L’ombra del giorno fugge
Umbra docet:
L’ombra insegna.
Umbra facit certas habitantibus horas:
La mia ombra da l’ora esatta agli abitanti.
Umbra fugax omnes non reditura sumus:
Siamo tutti ombra fugace che non torna.
Umbra fugit praeceps vitae mors imago:
L’ombra fugge velocemente e la morte è l’immagine della vita.
Umbra labitur, et nos umbrae:
L’ombra scivola e noi siamo ombre.
Umbra latet:
(Senza sole) l’ombra resta nascosta.
Umbra levis transit et tu transibis ipse:
L’ombra passa leggera ed anche per te avverrà così.
Umbra monet umbram:
L’ombra attuale ammaestra la successiva.
Umbra! Quid aspicis? Umbram:
Uomo! Cosa guardi? L’ombra.
Umbra redibit homo nunquam:
L’ombra ritornerà ma tu non tornerai mai.
Umbra regit:
L’ombra mi guida.
Umbra sicut hominis vita:
L’ombra è come la vita dell’uomo.
Ombra, certamente, è la vita dell’uomo.
Umbra sumus:
Siamo ombra
Umbra sumus – Tamen his aevum componitur umbris:
Siamo ombra – Tuttavia l’eternità è composta da queste ombre.
Umbra tibi sol mihi:
A te l’ombra della morte a me la luce del sole.
Umbra videt umbram, vive hodie:
Un’ora segue la successiva, vivi questo giorno.
Umbrae transitus est tempus nostrum:
Il passaggio di un’ombra è il tempo che ci è concesso in questa vita.
Umbram dum spectas refugit revolubile tempus:
Mentre guardi la (mia) ombra il tempo fugge rotolando.
Umbram videt umbra:
Un’ombra segue la successiva.
Una dabit quod negat altera:
Una porterà quello che un’altra ha negato.
Una ex iis erit tibi ultima:
Una di queste ore sarà la tua ultima.
Una harum vitae horarum erit ultima:
Una di queste ore della vita sarà lultima.
Una manet:
Una sola ti resta.
Unam rapite:
Tienine stretta una (l’ultima).
Unam spera:
In una sola spera (l’ultima).
Unam time:
Di una sola preoccupati (l’ultima).
Una quaque hora inveniat te pingentem aeternitatem:
Quale che sia la tua ultima ora fa che ti colga mentre dipingi l’eternità (mentre stai facendo qualche cosa di grande).
Una tibi:
Una delle mie ore sarà per te.
Una time, ultima cave:
Temine una sola, guardati dall’ultima.
Una umbra et vapor est hominum vita:
Ombra e vapore è la vita degli uomini.
Unicuique sua est:
Ad ognuno di noi ne spetta una.
Unum arripe punctum:
Cogli l’attimo.
Urbis horam doctior linea monstrat:
La linea più precisa segna l’ora della città.
Ut cuspis sic vita fluit dum stare videtur:
La vita scivola come l’ombra dello gnomone anche se sembra immobile.
Utere, non numera:
Mettile a profitto, non le contare.
Utere non redit hora:
Approfittane quest’ora non tornerà.
Utere, non reditura:
Approfittane, non torneranno.
Utere praesenti memor ultimae:
Approfitta dell’ora presente avendo come riferimento l’ultima.
Utere praesenti nam velut umbra tempus fugit:
Approfitta di quest’ora che ti viene concesso infatti il tempo fugge come la mia ombra.
Ut flos vita perit et velut umbra fugit:
La vita appassisce come un fiore e fugge come l’ombra.
Ut hora fugit vita:
La vita fugge come l’ora.
Ut hora praeterita sic fugit vita:
Come l’ora trascorsa così fugge la vita.
Ut hora sic dies nostri super terram:
I nostri giorni sulla terra sono come un’ora.
Ut hora sic fugit vita:
Come un’ora così fugge la vita.
Ut hora sic vita:
Come un’ora così la vita.
Ut ruit unda fugax sic nostra illabitur aetas:
Come precipita la veloce onda così scivolano i nostri anni
Ut umbra declinaverunt:
(Coloro che ti hanno preceduto) sono scomparsi come un’ombra.
Ut umbra sic fugit vita:
La vita fugge come un’ombra.
Ut umbra sic vita:
Come l’ombra così è la vita.
Ut umbra sic vita transit:
Come un’ombra la vita passa.
Ut umbra sumus:
Siano come l’ombra.
Ut vita finis ita:
Come è stata la nostra vita così sarà la nostra morte.
Ut vita sic fugit hora:
Come la vita così fugge l’ora.
Utere dum labitur:
Usala (bene) mentre scivola via.
Utere dum licet:
Sfruttala (bene) mentre puoi farlo.
Utere dum numeras:
Usale (bene) mentre le conti.
Utere, fugit:
Usala, sta fuggendo.
Utinam saperent et novissima providerent:
Se fossero saggi, capirebbero e rifletterebbero sulla fine (Antico Testam., Deut. 32,29).
Il testo integrale è: “Utinam saperent et intellegerent haec ac novissima sua providerent!” (=Se fossero saggi, capirebbero, rifletterebbero sulla loro fine).
Utinam utaris non reditura:
Voglia il cielo che tu la sfrutti perchè non tornerà
V
Vadens et non rediens:
Sta andando e non tornando.
Vanum est vobis ante lucem surgere:
Inutilmente vi alzate di buon mattino (Antico Testam,. Ps. 126,2).
Per chi potesse essere interessato riporto l’intero versetto: “Vanum est vobis ante lucem surgere et sero quiescere, qui manducatis panem laboris, quia dabit dilectis suis somnum” (= Invano vi alzate di buon mattino, tardi andate a riposare e mangiate pane di sudore: il Signore ne darà ai suoi amici nel sonno).
Velociter transit:
Passa velocemente.
Velocius sole tempus:
Il tempo vola più velocedel sole.
Velox ruit hora, Deus semper erit:
Il tempo passa veloce, solo Dio sarà sempre.
Velox umbra, vita velocior:
L’ombra corre veloce ma la vita ancor più.
Velut umbra fugit:
Il tempo fugge veloce come un’ombra.
Velut unda latens:
La morte è nascosta come un’onda.
Velut umbra praeterit vita hominis:
Come ombra passa la vita dell’uomo.
Venio ut fur:
Vengo come il ladro.
Venit dies cum tempus non erit amplius:
Viene il giorno in cui non si potrà più aspettare.
Venite adoremus Dominum:
Venite ad adorare il Signore.
Veni, vide, vale:
Vieni, guarda, saluta.
Stringato riassunto della vita umana.
Ventus est vita hominis:
La vita dell’uomo è come il vento.
Vera loqui aut silere:
Dire la verità o restare zitti.
Veritas temporis filia:
La verità è figlia del tempo.
Ver non semper viret:
Non sempre la primavera è verde.
Vestigia nulla retrorsum:
(Il tempo) non ammette passi indietro.
Via crucis via lucis:
La via della croce è la via della luce.
Via vitae:
La via della vita
Vide, audi, tace:
Vieni, guarda, taci.
Vide et vade:
Vieni e vai.
Vides horam et nescis futurum:
Guardi l’ora e non conosci il futuro.
Vides horam nescis horam:
Guardi l’ora e non conosci la tua ultima.
Videte, vigilate et orate, nescitis enim diem neque horam:
Vedete, vigilate e pregate, infatti non conoscete nè il giorno nè l’ora.
Vidi nihil permanere sub sole:
Nessuna cosa ho visto durare in eterno sotto il sole.
Viget quodcumque videt:
Qualunque cosa guardi rifiorisce.
Vigila oraque; tempus fugit:
Vigila e prega; il tempo fugge.
Vigilate et orate:
Vigilate e pregate.
Vigilate et orate; tempus fugit:
Vigilate e pregate; il temp fugge:
Vigilate, nescitis qua hora:
Vegliate, non conoscete quale sarà l’ultima.
Vigilate quia nescitis diem neque horam:
Vigilate perchè non conoscete né il giorno né l’ora (Nuovo testam. Mt 25,13)
Vigilate quia nescitis horam:
Vigilate perchè non conoscete l’ora.
Vindica te tibi et tempus collige et serva:
Rivendica te a te stesso, riorganizza il tuo tempo e non sprecarlo.
Virtute duce, comite Fortuna:
Se ciò che guida è la virtù, compagna della vita sarà la Sorte… (Cicerone, Epist. fam., X, 3).
Abusato motto che troviamo sia nell’araldica che in tanti stemmi militari.
Per i latini il termine “Fortuna” non ha alcuna connotazione nè positiva nè negativa, e pertanto il termine
deve intendersi come “sorte, destino”.
Vita fugit sicut umbra:
La vita fugge come la mia ombra.
Vita fugit velut umbra:
La vita fugge come un’ombra.
Vita hominis sicut umbra fluit:
La vita dell’uomo scorre come l’ombra.
Vita hominis ut umbra fugit:
La vita dell’uomo fugge come l’ombra.
Vita hominis umbra notat:
La mia ombra segna la vita dell’uomo.
Vita in motu:
La vita è nel movimento.
Vita quasi umbra:
La vita assomiglia a un’ombra.
Vita sic transit:
(Come la mia ombra) così passa la tua vita.
Vita similis umbrae:
La vita è simile all’ombra.
Vita tua semper incerta:
La tua vita è sempre incerta.
Vita umbra:
La vita è come un’ombra.
Vitae fugaces exhibet horas:
La mia ombra ti mostra le veloci ore della vita.
Vive memor lethi, fugit hora:
Vivi pensando alla morte, l’ora fugge.
Vive memor quam sis aevi brevis:
Vivi pensando quanto sia breve il tempo.
Vivens mortalis:
Chi vive è un mortale.
Vivere memento:
Ricordati di vivere.
Vivit memoria et fugit hora:
L’ora fugge e ne resta solo la memoria.
Volat irrevocabilis hora:
Vola l’ora che non ritorna.
Volat sine mora:
Il tempo vola senza interruzione.
Volat tempus:
Il tempo vola.
Volumus a te signum videre:
Vogliano vedere un segno da te.
Vos umbra me lumen regit:
Voi siete guidati dall’ombra io dalla luce.
Vulnerant omnes, ultima necat:
Tutte feriscono, l’ultima uccide.